Schede: personalità che passa di padre in figlio, conosciamo Salvatore Monaco
Questo matrimonio...s'aveva da fare. Salvatore Monaco, dopo essere stato accostato al Catania in innumerevoli occasioni finalmente esaudisce il desiderio di tanti tifosi rossazzurri e del papà Gennaro, anch'esso difensore etneo ormai vent'anni orsono. Il centrale arriva dal Potenza, dopo aver collezionato 6 presenze in campionato, accumulate nella prima parte di stagione. Per lui anche un gol, segnato al Monterosi. Dopo un infortunio si è trovato chiuso da Sbraga, non scendendo più in campo.
CURRICULUM - Un centrale classe '92, alto 194cm, che ha bisogno di poche presentazioni: 87 presenze in B, e 150 tra tutte le competizioni di Serie C. Il palmarès racconta i vece una Coppa Italia serie C vinta con il Padova, un campionato di C conquistato con la maglia del Perugia; tra i professionisti sono 7 i gol segnati. Arriva a Catania dunque alla sua massima maturazione, consapevole di ereditare romanticamente aspettative, dopo le gesta del padre da queste parti.
TECNICAMENTE E TATTICAMENTE - Un difensore centrale senza fronzoli, detto semplicemente. Molto abile in marcatura e dotato di forza fisica, che può agire da braccetto di destra o sinistra a tre, mentre preferisce il centrosinistra in una difesa a quattro. Al'occorrenza può adattarsi a terzino destro e la stazza possente è motivo di grande preoccupazione quando sale in area di rigore avversaria. Cattiveria e grinta, le armi con cui proverà a convivere Lucarelli a non privarsi di un lottatore in campo.