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Top Player: CARATTERE, il Catania non vuole perdere

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Difficile trovare un migliore in campo nella partita dei paradossi, in quella che è la peggiore giocata in stagione ma allo stesso tempo testimone di un Catania quasi "imbattibile" se decide di fare quello che sa fare meglio. Anche se si trova sotto 2-0 a sei giri di orologio a seconda sconfitta in campionato. Difficile, però, nonostante i problemi siano emersi e lo stesso Toscano non sia esente da colpe, non esaltare il carattere di chi fisiologicamente avrebbe potuto mollare all'errore da un dischetto al 67'.

I rossazzurri sono una squadra forte, nelle loro debolezze, e che ne dica Capuano hanno meritato un punto platinato dalla voglia di combattere provandoci fino all'ultimo. Ed emerge la capacità di reagire, recuperando dopo essere andati sotto per la terza volta in stagione e rimontando per la seconda: la partita è nata male e per 60 minuti è andata peggio, va ricordato, ma nessuno può pensare di trovarsi tra 28 partite ai primi posti senza capacità di prendere pugni sul grugno e restituirli. In altre parole, saper incassare per poi rialzarsi, anche con i cambi: a proposito, 7° gol segnato su 14 totali da un subentrato a gara in corso.

Il punto lascia comunque un po' di rammarico perché se la partita fosse durata altri 10 minuti, chissà che non sarebbe arrivata la piena posta in palio. E perché doveva essere approcciata meglio. Ma consegna la serenità di poter preparare le partite contro Latina e Turris con sorriso e la giusta tranquillità di chi vuole prendersi 6 punti.