Toscano vs Aronica: tatticismo sulla trequarti, ma attenzione alle corsie

La sfida di stasera fra Catania e Trapani si prospetta interessante su diversi punti di vista, ma il primo è sicuramente quello tattico. Toscano e Aronica si affronteranno per la prima volta in carriera ed entrambi sono legati certamente da un temperamento importante che, nelle loro intenzioni, dovrà essere il marchio di fabbrica delle rispettive squadre nella gara del Massimino. Sotto il profilo dei moduli, la formazione granata ha mantenuto quasi sempre la difesa a quattro con un tridente di centrocampo di gamba, ed un attacco in cui la posizione di Kanoutè ha creato grossi problemi agli avversari. L'ex Taranto, infatti, ha sfruttato la sua poliedricità agendo sia largo nel tridente, sia partendo dietro le punte per poi trovare lo spazio giusto in cui inserirsi. Questa potrebbe essere una chiave di volta per il Trapani e dunque gli etnei non dovranno farsi trovare impreparati sui movimenti con e senza palla del numero 77.

In casa Catania è probabile la riconferma del 3-5-2, ma potrebbe essere riproposta la posizione di Jimenez quasi in cabina di regia come visto nel secondo tempo di Crotone. Una linea composta da Verna e Jimenez, però, sarebbe priva di incontristi e dunque i rossazzurri avrebbero quasi l'obbligo di ricercare il palleggio, una caratteristica che raramente si è vista da parte di una squadra estremamente “verticale”. Attenzione poi al lavoro tra le linee che verrà fatto da Stoppa o D'Andrea. Loro dovranno creare il raccordo per scaricare rapidamente sugli esterni dove Guglielmotti e Anastasio saranno chiamati a prestazioni più aggressive rispetto alle ultime uscite. I ribaltamenti veloci ed il lavoro sulla trequarti potranno essere le armi in più di Inglese e compagni che però non potranno concedere nulla al secondo miglior attacco del campionato e ad un Lescano in rush dopo le 5 reti consecutive e gli 11 gol complessivi. 

Si lavora al centro ma si sfonda sugli esterni, potrebbe essere questo il leitmotive di una partita complessa in cui gli etnei cercheranno di aggredire sin dal primo minuto, ma se non dovessero riuscire a sbloccare il parziale dovranno mantenere la calma e lavorare sulla partita lunga.