Convegno sulla Riforma del Diritto Sportivo ieri al Tribunale di Catania. Presenti anche Grella e Carra
Autonomia e dicotomia tra Ordinamento Statale e Ordinamento Sportivo, il vincolo sportivo, la parità di genere e il racconto degli effetti prodotti dall'applicazione di certe regole sulla programmazione societaria: questi alcuni dei temi trattati nell'interessante convegno sulla Riforma del Diritto Sportivo, organizzato dall'associazione Italiana avvocati dello sport, con il patrocinio dell'ordine del consiglio degli avvocati di Catania e del CONI Sicilia, presso il Tribunale di Catania nella giornata di ieri.
Presenti anche il vicepresidente e Ad del Catania Vincenzo Grella e il Ds Luca Carra, disponibili a parlare delle tematiche trattate, con cui si interfacciano quotidianamente con la gestione di un club adesso tra i professionisti.
Il vice coordinatore Reg. Sicilia dellAss. Italiana Avvocati dello sport Fabrizio Carbone ha così espresso le sue impressioni sull'incontro:
"Sono davvero soddisfatto per il buon esito del convegno di formazione professionale che ho curato insieme ai Colleghi dell'Associazione Italiana Avvocati dello Sport, coordinamento regionale Sicilia, sui temi della Riforma del Diritto Sportivo con il Patrocinio del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Catania e del Coni Sicilia.
Abbiamo affrontato le novità e le difficoltà relative all'entrata in vigore del DLGS n.36.2021, per le associazioni e le società sportive dilettantistiche che diventano professionistiche, in particolare in tema di autonomia e dicotomia ordinamenti Statale e Sportivo, vincolo sportivo, tesseramento minorile, parità di genere e fiscalità.
La scelta di voler costruire il tavolo dei lavori mettendo a confronto docenti universitari e avvocati esperti di diritto sportivo, i quali hanno esposto la cornice giuridica della disciplina, con i manager che quotidianamente lavora nel rispetto dell'applicazione concreta dell'insieme normativo ha rappresentato motivo di grande interesse da parte dei numerosi partecipanti.
Questo è stato possibile grazie alla disponibilità del Catania F.C. e alla competenza del suo Vice Presidente e A.D. Vincenzo Grella e del suo Direttore Generale, Luca Carra che hanno accolto il nostro invito a confrontarsi pubblicamente, con una platea di giuristi ma anche semplici interessati.
Il dibattito finale, spontaneo e aperto, anche con chi in passato ha avuto oneri analoghi, ha testimoniato come l'unica via resta quella del confronto serio, dell'ascolto delle diverse prospettive e del possesso di competenze e professionalità che vanno coltivate con pazienza e impegno".