I numeri dell'avvio del Catania. Statistiche sui gol esaltanti
Dopo oltre 360 minuti di gioco e dopo aver affrontato avversarie di diverso cabotaggio, si può iniziare ad analizzare concretamente l'avvio di campionato del Catania tramite lo strumento più affidabile e realistico: i numeri. Le statistiche prodotte dai rossazzurri sono esaltanti perché a fronte dei 9 gol fatti (una media di oltre 2 reti a partita) bisogna considerare le appena 2 reti subite, una delle quali arrivata dal dischetto e l'altra a partita ormai conclusa. I 12 punti in classifica legittimano quella superiorità già espressa in sede di mercato, ma a impressionare è il fatto che il Catania non abbia mai rischiato di lasciare punti per strada.
Tornando all'analisi delle reti, il dato emblematico riguarda i gol su palla inattiva, ben 4 e tutti decisivi. Se il rigore di Russotto ha regalato i 3 punti con il San Luca, gli altri 3 piazzati hanno sbloccato il parziale in tre delle quattro partite in cui gli etnei sono sempre passati in vantaggio. Altro dato poi riguarda la distribuzione dei gol con ben 5 attaccanti andati a segno; 3 centrocampisti ed un difensore. Infine sotto il profilo tattico per quanto riguarda i gol su azione, le reti di Rapisarda, De Luca e Forchignone sono tutte nate da azioni sviluppate sull'out di destra; una (quella di Jefferson) dal versante opposto, e solamente il gol di Sarao è nato da un lancio lungo con l'aggressione della seconda palla.
Gioco fluido o non gioco fluido, il Catania più che una Ferrari, sembra un trattore che non guarda in faccia a nessuno e distrugge tutto ciò che trova davanti. Adesso si attende la sfida col Castrovillari per continuare il trend e confermare quanto di buono visto fino ad ora