Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Numeri: i secondi tempi consegnano o tolgono punti? Ecco cosa dicono le statistiche

Raimo

Il bottino di 26 punti maturato dal Catania dopo diciassette giornate non può essere soddisfacente per una squadra che ha manifestato discontinuità e approssimazione nella gestione di partite sicuramente alla portata. Dopo il secondo tempo di sabato scorso con la Cavese si è sparsa a macchia d'olio la sensazione che i rossazzurri in tutta questa prima parte di campionato abbiano sprecato tanti punti proprio nei secondi quarantacinque minuti, ma un'analisi più approfondita dimostra come il saldo fra punti guadagnati e punti persi dopo l'intervallo non sia così avverso.

Uscendo dagli spogliatoi dopo l'ormai vintage date le temperature “the caldo”, gli etnei hanno conquistato 5 punti considerando il +2 maturato contro Monopoli e Casertana, ed il pari arrivato in extremis contro il Foggia. Di contro i punti lasciati per strada sono 5, frutto dei -2 arrivati con Avellino e Cavese, e del -1 casalingo con il Latina. Un dato certo è che quando il Catania è passato in vantaggio non ha mai perso, ma da quanto si evince i secondi tempi non hanno alterato eccessivamente le sorti di un gruppo che non ha trovato un chiaro filo conduttore in questo girone di andata.