Capitan Gennaro Monaco a Catanista: “Vi racconto il 13 Dicembre 1998. Sul Catania attuale…”
Scritto da Gabriele Calandra, 13 dicembre 2022
In occasione della puntata di “Catanista IL TALK” andata in onda alle ore 13 sulla pagina Facebook di Catanista, abbiamo avuto l’immenso piacere di avere come ospite il capitano del Catania durante la stagione 1998-1999.
Andiamo a rivivere un ricordo a tratti ironico di quella stagione che un catanese tifoso del Catania, non potrà mai dimenticare!
Cosa successe il 13 Dicembre 1998?
“Un fatto del genere non succederà mai più nella storia del calcio e poteva succedere solo grazie ai meravigliosi tifosi del Catania.
Raccontiamo alle nuove generazioni, a quei ragazzi che sono nati dopo quelle magnifiche vittorie del Catania dei primi anni 2000.
Non si sa come, tramite una talpa si seppe che nella trasferta a Messina avevamo solo le maglie bianche.
Appena il Messina lo seppe, volle giocare con la maglia bianca.
Il colpo di genio avvenne grazie ai due ingegneri Russo e Inzalaco e la famiglia Massimino che si appellarono ai tifosi perché non riuscivamo ad andare a Catania e ritornare.
Alcuni di noi andammo dai tifosi e piovettero 300/400 maglie.
Ogni volta quando vado ad allenare i miei ragazzi, racconto quest’episodio e rimangono estrefatti”
Con gli arbitri..
“Ci furono non pochi problemi con i direttori di gara poiché volarono maglie anche degli anni scorsi, poi anche con la numerazione, infatti Pietro Tarantino, prese il 46, un segno del destino.
Quell’anno eravamo in C2, ma avevamo un gruppo da Serie B, Cicchetti Di Dio, Furlanetto erano difensori che potevano fare la B per il loro carisma, Ciccio Bifera in porta, in attacco Brutto, Lugnan, Passiatore, grazie a loro, rappresentai un periodo fantastico sul Catania”
Sul Catania Attuale….
“Io ho avuto il piacere di conoscere la nuova società a Luglio, bellissima impressione visto il suo entusiasmo, poi sapevo che Antonio Laneri fosse un grande competente e ha messo in moto una bellissima macchina pronta a campionati più importanti”