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Butano, la notte indimenticabile e il "caso"

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Non deve certo capitare, dopo 19 partite, di schierare tre portieri diversi; perché denota sì sfortuna ma anche scelte infelici nell'allestimento della rosa. Può capitare, invece, che un 2008 esordisca al Massimino e mantenga la porta inviolata insieme alla difesa dopo 7 partite consecutive in cui si era subito gol. Sarà magari anche un caso, perché di patate non ne ha compiute, ma a volte è bello raccontare anche le storie come quella di Damiano Butano. In cui il caso è positivo. 

4 giocate con i piedi, perché la difesa si fida e lo cerca palla a terra, una uscita efficace, dei rilanci con i piedi anche precisi per un Inglese che onestamente le prende tutte: è il bilancio della serata di un ragazzo in campo per la prima volta con il rossazzurro davanti a 17.000 spettatori. Le emozioni le racconta lui stesso nel post gata, dalla nanna alle 21, al riscaldamento con Toscano che lo tranquillizza, la fine e l'esultanza con i familiari emozionati in tribuna. Non sappiamo se a Benevento il momento sarà ancora suo o Farroni sarà già pronto, ma resta il ricordo di una serata che nelle negatività è felice per tutti, ma per qualcuno in particolare lo è di più, molto si più.