Martello (Ds Licata) a Catanista il Talk: "La nuova proprietà rossazzurra ha idee manageriali molto chiare. Domenica al Massimino..."
Le dichiarazioni del Ds a Catanista, tra campionato, pensieri e impressioni sul Catania di oggi in vista di Domenica
Ecco le dichiarazioni di Giovanni Martello a Catanista il Talk:
"Sono sicuro che sarà una bellissima partita di calcio perché si affrontano la migliore del girone, ed azzardo anche a dire che è la migliore anche rispetto a tanti altri gironi di D, ed una squadra giovane e sbarazzina, che fa del bel calcio la propria prerogativa.
Che Licata arriverà al Massimino? Noi dalla prima giornata non abbiamo mai modificato modo di giocare. I punti conquistati sono arrivati solo attraverso il gioco. Siamo orgogliosi di aver subito solo 16 gol, la seconda miglior difesa, ma questo non deve far pensare ad una squadra che si difende e basta, anzi tutt'altro. La nostra filosofia è quella di costruire dal basso. Proveremo ad imporre il nostro gioco, consapevoli che di fronte avremo una signora squadra, se il bel gioco non si vedrà sarà perché il Catania sarà più bravo di noi. Venire a a Catania e pensare di giocare per il punticino è inutile perché prima o poi il gol lo subiremmo.
Io mi aspetto una partita difficilissima, perché le qualità dell'avversario sono incredibili. Dovremo essere bravi a difendere, ma se vogliamo fare bella figura bisognerà impensierire l'avversario. Il mister all'andata rilasciò quelle dichiarazioni ma più per rabbia che altro.
Il campionato di D è terribile, una palude insidiosa, credo l'unico campionato in Italia in cui sale la prima e dal secondo al sest'ultimo posto in classifica non si concorre praticamente per nulla, quindi mi corre l'obbligo di fare i complimenti al Catania e il direttore e mio amico Laneri, perché non sempre la forza economica dà la possibilità di vincere a prescindere. A maggior ragione in una piazza come Catania, dove devi non solo vincere ma stravincere, ha dato come sempre dimostrazione che sa come si costruiscono le squadre per vincere.
Licata è una piazza storica, blasonata, dove per un decennio si è fatta la C e addirittura la B. Noi abbiamo avuto il coraggio di costruire, senza ambizioni da primato, qualcosa con i giovani. Questo grazie ad una società solida, abbiamo un presidente ed un vice-presidente che onestamente potrebbero stare in categorie superiori.
La società del Catania? I numeri parlano chiaro, quando una squadra sta stravincendo il campionato, nel frattempo pensa al futuro, ingaggia persone competenti nell'area scouting come Varini, significa che ha le idee abbastanza chiare come è giusto che sia a Catania. In una piazza del genere, dopo i recenti trascorsi, non poteva arrivare una proprietà senza un progetto. Lo dico io che sinceramente sono un tifosissimo del Catania, l'ho seguito in tante trasferte come ad Avellino e Taranto. Servivano le idee manageriali che possano portare il Catania in categorie che gli competono".