La compagine etnea trova la quarta vittoria consecutiva e riduce le lunghezze che la separano dai rivali del Catanzaro per il 4° posto. Prestazione solida e convincente che regala ulteriore entusiasmo e fiducia. Menzione speciale per Matteo Di Piazza che rientra dal 1° minuto e trasforma in gol ogni pallone che tocca e per Maldonado sempre più leader del centrocampo di Baldini.
Promossi
Di Piazza: ancora una volta il Potenza si conferma la vittima preferita dell'attaccante palermitano - 6 dei 19 gol totali in maglia rossazzurra li ha segnati proprio alla squadra lucana -, partito titolare un po' a sorpresa a causa delle defezioni dell'ultimo minuto di Sarao. Tocca pochissimi palloni, ma due di questi li trasforma in gol, in entrambi i casi con una dose non insignificante di fortuna. Per il resto nessun particolare sussulto, ma all'attaccante si chiedono soprattutto i gol ed è già un passo avanti rispetto al più recente passato: adesso serve più continuità.
Russotto: nel primo tempo è l’unico del tridente a portare un po’ di vivacità là davanti. Sbaglia qualche stop di troppo, ma si riscatta alla grande con una splendida rovesciata in occasione della quarta rete rossazzurra.
Maldonado: forse la sua miglior prestazione da quando è arrivato alle pendici dell'Etna. Il centrocampista ecuadoregno cresce di partita in partita, diventando sempre più centrale per la costruzione della manovra. Quest’oggi tutte le azioni passano dai suoi piedi, e si rende autore di diverse pennellate invitanti, non sempre ben sfruttate, per gli inserimenti dei compagni.
Calapai: stantuffo infaticabile sulla fascia destra, certe volte sembra avere un polmone in più degli avversari. Tantissimo movimento con e senza palla, fa ammattire i suoi dirimpettai Coccia e Ricci e la Dea Bendata lo premia con una fortunosa deviazione che permette di siglare la rete del sorpasso. Si dimentica Sandri in occasione del secondo gol del Potenza e questa disattenzione gli costa mezzo voto in meno.
Rimandati
Claiton: una prestazione tutto sommato ordinata quella offerta dall’esperto centrale brasiliano, ma sulla quale pesa come un macigno l'errore compiuto in apertura, quando si fa battere in velocità da Baclet che era sgusciato alle sue spalle permettendogli di involarsi verso la porta.
Golfo: se non fosse per l’imbucata a Di piazza, la sua partita sarebbe da insufficienza piena. Si vede poco, perde una marea di palloni intestardendosi con dribbling a dir poco improbabili e sciupa un'ottima occasione al minuto 48 fallendo un aggancio facile facile davanti al portiere avversario. Fumoso.
Le pagelle: Martinez 5,5 Calapai 6,5 (dal 70' Albertini 6) Claiton 5,5 Giosa 6,5 Pinto 6 Dall'Oglio 6,5 Maldonado 7 (dal 79’ Rosaia sv) Welbeck 6,5 Russotto 6,5 (dal 79' Zanchi 6,5) Di Piazza 7 (dal 70’ Manneh 6) Golfo 5,5 (dal 66' Reginaldo 6)
