Editoriale: “Incazzatissimo me”
La sfuriata di Ferraro porta altri 3 punti
Come si fa a commentare una partita come quella che ha visto protagonista il Catania contro il Real Aversa? Su quella terra rossa Nadal si sarebbe espresso con maggiore scioltezza rispetto ad un Lodi che non ha mai potuto controllare con serenità un pallone o un Giovinco che affondava nelle voragini presenti sulla fascia di competenza. Come può un giovane tifoso appassionarsi a questo non sport? Solo l'amore per i colori può compensare le carenze strutturali dei campi non appartenenti alla massima serie, ma per le province italiane sarà sempre più difficile farsi seguire da chi probabilmente alla lunga preferirà guardare la Serie A in televisione.
Fortunatamente e meritatamente questo non è il caso del Catania. Fortunatamente perchè Catania è una città con un bacino di utenza che la proietta naturalmente verso il grande calcio; meritatamente perchè Pelligra è riuscito a far rinascere l'entusiasmo a suon di investimenti, dichiarazioni suffragate da fatti, e soprattutto risultati. Nella giornata del non calcio, di buono c'è la gloria personale per Rapisarda e per gli schemi su piazzato di Zeoli; la ventisettesima vittoria di Lodi e compagni che ha portato a 28 i punti di vantaggio sulla seconda; la reazione dopo il pareggio rocambolesco contro la Sancataldese e la felicità personale per De Respinis che ancora mancava all’appello. L'incazzatura, alquanto anomala, espressa da Ferraro sabato in conferenza stampa ha avuto i suoi effetti, anche se è difficile valutarne le reali conseguenze vista l'impraticabilità di campo. Chi ha giocato non ha lesinato impegno, così come per la verita però è avvenuto praticamente sempre, ma lo sfogo del tecnico non può passare inosservato.
Ferraro si è tolto un sassolino dalla scarpa, apparentemente contro una piccola parte della stampa e della piazza che ha commentato in maniera eccessivamente critica il pareggio di domenica scorsa, ma chissà che non sia stato generato anche da qualcosa che in settimana non gli è piaciuta. Un messaggio ai naviganti perchè anche un uomo equilibrato può alterarsi (sempre in maniera educata) se le cose non gli vanno a genio, e di solito l’arrabbiatura di un uomo tranquillo è più roboante di quella di un fumantino. Vedremo se questa vittoria riporterà la serenità nell’animo di Ferraro, ma di certo questo allenatore si merita un trattamento di lusso da parte di tutte le famigerate “componenti” per quello che ha fatto, a prescindere che il Catania vinca la Poule Scudetto o possa essere riconfermato o meno.