Ferraro: "campo piccolo, non dobbiamo sbagliare l'approccio. Su Jefferson..."
Il tecnico del Catania, Giovanni Ferraro, ha così risposto alle domande della stampa in vista della sfida di domenica contro la Cittanovese:
“Col Sant'Agata sono stato contento del risultato, è stata un prestazione fatta bene, dopo quella col Paternò che era ottimale. I due gol presi sono arrivati per disattenzioni nostre, veri tiri in porta non ne abbiamo subiti. Ogni domenica è una storia a sè, non ci sono mai partite facili. Traiamo esperienza dalla partita, anche da una vittoria sofferta si traggono insegnamenti. Non si deve assolutamente mai sottovalutare nessun avversario, loro trovano sempre le giuste motivazioni, noi dobbiamo sempre essere bravi ad averne sempre di più”
“Jefferson? Tutti i miei attaccanti sono titolari, domani andremo incontro alla rifinitura e valuterò la formazione da scegliere. Abbiamo una rosa di 16 over tutti titolari. Avere dei cambi come Russotto che subentra fa la differenza perchè non si abbassa così mai il ritmo della gara. Forse siete voi dall'esterno a pensate più alla titolarità che i giocatori stessi. Ieri sapevo che l'allenamento era a porte aperte e i cambiamenti li ho fatti per voi, vi ho aiutato per avere argomenti a cui pensare. Avere un giocatore o un altro non cambia niente per il Catania”
“Domenica il campo sarà un po' piccolino, sarà una partita molto fisica e aggressiva. Se impatteremo bene, poi usciranno i nostri valori. Se facciamo i contrasti bene, vinciamo i duelli, nell'arco della partita possiamo dire la nostra. Non deve mai calare l'intensità. L'insidia di domenica è di stare sempre nella partita in un campo molto piccolo, dove puoi sempre fare e subire gol. Under? Quelli nei ruoli scelti stanno facendo molto bene, quindi per ora continuiamo così. Chiarella è ancora infortunato, Boccia sta quasi bene, mentre Buffa ha una distrazione alla caviglia. Alessandro Russotto ha recuperato ed è a disposizione"
“Un allenatore vorrebbe mettere in campo tutti i giocatori del Catania. Le caratteristiche sono tutte importanti, in parte diverse ma sempre utili. Al mio futuro non voglio pensare, se il mio operato in questo anno sarà considerato utile anche per il futuro bene , altrimenti spero potrà essere comunque un'annata di crescita personale e professionale”