Il febbraio del Catania: big match, gare ravvicinate e voglia di risposte
Il mese di febbraio, probabilmente più di altri, è quello in cui si attendono risposte. Si capirà se ciò che è stato fatto nel girone d'andata, il percorso intrapreso, sarà stato quello giusto, si intuirà se i primi segnali espressi dal campionato potranno poi concretizzarsi in probabili verdetti, e soprattutto si avrà il primo responso su ciò che è avvenuto durante il calciomercato. Ecco perchè è importante osservare il calendario del Catania, e in effetti tra partite ravvicinate e impegni complessi la banda di Raffaele avrà poco da sorridere e tanto sudore da spendere.
Dopo la pausa di questo weekend, Silvestri e compagni saranno chiamati a due impegni ravvicinati, prima mercoledì prossimo il recupero alle 14.30 contro la Paganese (campo e tempo permettendo, visto che a Pagani ormai è una prassi) e poi il ritorno al Massimino domenica prossima alle 12.30 contro una Virtus Francavilla reduce da due vittorie consecutive contro Vibonese e Turris. Altri due giorni di riposo e due big match in appena quattro giorni. Il 17 rossazzurri in terra umbra per cercare di fermare l'ascesa al titolo della Ternana di Lucarelli (gara anticipata alle ore 15), e poi il 21 in casa contro il Bari per rosicchiare altri punti pesanti. Il mese d'inferno si chiuderà poi il 28 con la trasferta di Vibo.
Un mese dunque da vivere tutto d'un fiato visto che il Catania sarà in campo praticamente ogni tre giorni e con un calendario altamente insidioso. Proprio queste gare all'andata avevano evidenziato le prime difficoltà degli etnei, ma adesso sembra essere tutto un altro Catania, anche se sarà fondamentale recuperare i vari Piccolo, Russotto e Volpe, e far raggiungere la migliore condizione a Di Piazza, Golfo e Pinto. Il resto sarà determinato dalla fame, dalla concentrazione e dalla voglia di dimostrare il proprio valore contro chiunque.