FOCUS: il miglior attacco è...il centrocampo
Contro il Trapani determinante la mediana
Era fondamentale chiudere con una vittoria il 2022, tornare a sfoggiare rabbia agonistica dopo lo stop di domenica scorsa, confermando il vantaggio a doppia cifra su chi arranca dietro.
Partiamo da ciò che di più positivo ha consegnato il campo: avevamo parlato dell’equazione mediana = equilibrio, stavolta la mediana si è trasformata in attacco di fatto giustiziere del Trapani. Il centrocampo tutto over formato da Rizzo, Lodi e Palermo, ha offerto una prova di grande sostanza soprattutto nel secondo tempo, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo; lo racconta perfettamente il gol tutto in verticale dell’1-1, partendo dai piedi di Rizzo, passando dal mancino di Lodi in profondità per Rapisarda, con il cross di Sarno a cercare inserimento e incornata di Palermo in area piccola. C’è tutto: la ricerca di spazio, la tecnica nel passaggio, la verticalizzazione e la finalizzazione negli ultimi metri. I numeri dicono che in questo girone d'andata 11 reti sono arrivate da chi occupa la metà campo (considerando Giovinco un trequartista), grazie ad inserimenti di tempismo e finalizzazione.
La dimostrazione piedi su prato che il centrocampo ha le armi per non andare mai in sofferenza, sopperendo anche ad un attacco che qualche volta ha faticato: sono 16 le marcature arrivate da chi fa parte del comparto puramente offensivo, più precisamente 10 dalle due punte Jefferson e Sarao. Dieci reti divise in 7 per il primo, arrivate tutte da subentrato, 3 per il secondo; non tantissimo, considerato anche che da sei partite nessuno dei due segna, pur ricordando la rete non concessa dall'arbitro contro il Trapani per errore tecnico. Ciò che conta è la forza di una squadra forte collettivamente, decisiva e agonistica nel DNA in ogni ogni suo reparto, quando serve.
Numeri da analizzare e valutare con il sorriso sulle labbra, concesso da una classifica sotto l'albero addobbato che recita primissimo posto.