I numeri ci proiettano nel campo dell’oggettività. E spazzano via considerazioni romantiche o soggettive, dettate dagli umori e dai momenti particolari. Ma vediamoli i numeri del nuovo Catania targato Raffaele dopo questo inizio di campionato.
In 3 gare disputate, sono 7 i punti conquistati sul campo, media complessiva di 2,33 punti a partita, seppur calcolata ancora in pochi incontri. La classifica dice più 3, ma senza penalizzazione la compagine etnea sarebbe stata in vetta insieme alla corazzata Bari. Il dato che emerge prepotentemente è legato alla fase difensiva. Un solo gol subito e arrivato dopo un errore individuale contro la Paganese. Statistica indicativa della grande organizzazione difensiva e della qualità individuale degli interpreti destinati a presidiare la porta rossazzurra.
Il dato dei gol realizzati parla di tre reti all’attivo. Numeri che rientrano nella media dopo sole tre giornate, quello che balza all’occhio è vedere il tabellino dei marcatori. Tutti centri firmati dal trio difensivo composto da Claiton, Silvestri e Tonucci, e tutti arrivati su situazioni create da palla inattiva. Manca ancora la prima rete su azione, questo l’unico neo dopo le prime uscite stagionali. Tanta organizzazione, solidità da un lato, dall’altro ci si aspetta una crescita nella conduzione del gioco e delle manovre offensive. Ci sarà tempo per lavorare e preparare al meglio la prossima sfida contro la Virtus Francavilla in programma il 18 ottobre. Tempo utile anche per inserire il nuovo acquisto, Antonio Piccolo, e migliorare la condizione fisica dei vari Reginaldo ed Emmausso.
