Catania-Paternò: numeri incontrovertibili, ma necessaria cattiveria agonistica
L'abbuffata di Locri è ormai alle spalle e dopo l'adrenalina di un punto esclamativo, non indispensabile ma entusiasmante, adesso il Catania ricerca la giusta concentrazione per la sfida di domenica contro il Paternò. L'analisi dei numeri che hanno contraddistinto il cammino delle due squadre difficilmente farebbe pensare ad una sfida combattuta, visti i 42 punti di differenza in classifica e la differenze di 36 gol messi a referto fra le due squadre. Un ruolino di marcia nettamente in antitesi, confermato anche dallo stato di forma delle ultime settimane, con il Catania reduce da 8 successi consecutivi, ed il Paternò che nelle ultime 14 giornate ha vinto solamente una volta, portando a casa appena 8 punti.
Numeri chiari ed incontrovertibili, dunque, ma che non devono ingannare sul tenore della partita e sulle potenziali difficoltà. La formazione di Campanella, con ogni probabilità, cercherà di giocare uomo su uomo, impostando una partita aggressiva con l'obiettivo di limitare il più possibile la forza dirompente dei rossazzurri. Un'impresa che dal 2023 non è riuscita a nessuno perchè il Catania ha trovato il giusto mix fra consapevolezza e determinazione che ha permesso a Lodi e compagni di far registrare numeri e prestazioni da sogno. Di contro il Paternò è stato in parte rivitalizzato proprio dalla nuova gestione tecnica che nelle ultime 5 gare ha conquistato 6 punti, posizionando i siciliani al settimo posto della speciale graduatoria, consolidando la difesa con soli 3 gol subiti.
Insomma classica sfida da testa coda, un po' come avvenuto due settimane fa tra Catania e Mariglianese, anche se probabilmente la tipologia di partita sarà diversa e più basata su cattiveria agonistica e tacchetti da non tirare indietro.