Top Player: De Russotto vola sul terriccio
Il campo non permette di giocare a calcio? Nessun problema se avete con voi De Russotto, il giocatore capace di esprimersi anche sul muschio e che nel secondo tempo della gara contro il Real Aversa ha letteralmente fatto il bello e il cattivo tempo. Quello che sembra un claim pubblicitario, in realtà altro non è che il racconto di quanto siano stati decisivi Andrea Russotto e Alessandro De Respinis in una partita scorbutica per via del campo impraticabile e resa ancor più complicata dal pari avversario. Se Russotto ci ha messo 45 minuti per entrare in partita e deciderla con un gol e un assist, diverso è il discorso per De Respinis che ha subito dimostrato il piede caldo cogliendo un incrocio dei pali da cineteca.
L'ex Sangiugliano è apparso pimpante, determinato e dotato di quella tecnica che solo a sprazzi ha espresso dal suo arrivo in rossazzurro. La concorrenza spietata e la regola degli Under ha costretto De Respinis a disputare appena 7 gare, ma sin da subito è sembrato un giocatore di livello assoluto per la Serie D. Oltre all'incrocio dei pali e al gol, il numero 35 ha offerto spunti in velocità e dimostrato un'ottima tenuta fisica sul terriccio, aspetto che lo ha accomunato ad Andrea Russotto. Per quest'ultimo rimane vivo l'arcano: come può un giocatore così tecnico trovarsi a proprio agio su campi improponibili? Ad Aci Sant'Antonio e domenica scorsa è sempre sembrato correre senza toccare terra, riuscendo a doppiare gli avversari e aggirare le zolle, o meglio interpretarle come in un circuito per motocross. Inspiegabile e inarrestabile. De Russotto è stato il migliore in campo, perchè per un motivo o per un altro era impossibile premiare solo uno dei due grimaldelli che hanno asfaltato avversario e metaforicamente anche il campo.