Juventus Next Gen: alti e bassi della gioventù con le chiocce Guerra e Montero
Dopo aver smaltito la felicità per la prima vittoria in campionato, la testa del Catania è già rivolta alla prossima giornata quando sul cammino rossazzurro si presenterà la novità del Girone C: la Juventus Next Gen. La formazione piemontese è al centro di molti dibattiti (come del resto tutto il format relativo alle squadre B contestato anche dalla Curva Nord etnea) e sabato pomeriggio alle 18.30 ospiterà i rossazzurri in una gara piena di incognite. L'inizio dei bianconeri, infatti, è stato caratterizzato da picchi positivi e negativi con una sconfitta casalinga all'esordio contro il Cerignola e la vittoria dell'ultimo turno con la Casertana. In entrambi i casi il filo conduttore è stata la spettacolarità, visto il 3-4 con i pugliesi ed il successo rocambolesco per 3-2 firmato dalle reti di da Graca, Anghele e Papadopulos.
La media gol parla dunque di sei gol fatti e altrettanti subiti, numeri che sono figli probabilmente della gioventù caratterizzante tutte le squadre B, capaci di grandi giocate in avanti ma anche di svarioni clamorosi in fase difensiva. Nelle due gare disputate, infatti, non è un caso se la formazione allenata da Paolo Montero sia andata in svantaggio di tre reti contro il Cerignola, e di due nell'ultimo turno; ma in entrambi i casi l'incoscienza e la voglia di non mollare hanno permesso di riaprire, e nel secondo a caso di ribaltare, i parziali. Fra i tanti giovani che si sono messi in mostra in questo avvio meritano una menzione in avanti Lorenzo Anghele e il palermitano Cosimo da Graca che nonostante la giovane età (22 anni) è in realtà al quarto anno fra i professionisti, con un'esperienza lo scarso anno in Spagna tra le fila dell'Amorebieta.
Tanti giovani, ovviamente, fra le fila bianconere ma anche giocatori esperti che fanno da chioccia. In difesa il trentaduenne Filippo Scaglia, prelevato in estate dal Sudtirol, e in avanti un bomber di categoria come Simone Guerra, autore di oltre 130 reti nella terza serie, ma sorprendentemente a secco nel Girone C. Insomma un mix fra giovani e più navigati, quello gestito da Montero, che sicuramente risulta interessante e che potrà creare problemi a diversi avversari nel corso della stagione, ma il Catania dovrà essere bravo a non farsi sorprendere e interpretare la gara come avvenuto nel primo tempo contro il Benevento.
Fonte foto: imille.com