Catania-Cerignola: designazione arbitrale nella speranza che non sia un fattore
La gara di domenica scorsa contro il Giugliano e quella precedente al Massimino contro il Picerno hanno lasciato strascichi di polemiche per quanto riguarda la direzione arbitrale che in entrambi i casi non è apparsa propriamente all'altezza. Ecco perchè adesso i fari sono puntati sul prossimo arbitro che dirigerà il Catania e si tratta di Andrea Zanotti della sezione A.I.A. di Rimini, coadiuvato dagli assistenti Davide Santarossa (Pordenone) e Matteo Gentile (Isernia). Quarto ufficiale, Fabrizio Ramondino di Palermo.
Con il fischietto romagnolo c'è un unico precedente che ha visto i rossazzurri perdere in trasferta lo scorso anno per 2-1 contro la Turris. La speranza è che mercoledì sera al Massimino non si debba parlare di direzione arbitrale poichè non risulti un fattore, ma molto dipenderà ovviamente anche dagli etnei. Gli episodi non devono diventare un alibi, è ovvio, ed infatti giustamente il Catania e Toscano non hanno posto nessun accenno su di essi, ma sappiamo come la società si sia fatta sentire in Lega. I casi più evidenti che hanno danneggiato il Catania sono stati i due calci di rigore non assegnati contro il Picerno (soprattutto il fallo di mano non ravvisato dal guardialinee), e l'evidente trattenuta in area di rigore subita da Montalto contro il Giugliano; degli episodi che avrebbero potuto scrivere un'altra partita o un altro risultato.
Come anticipato precedentemente, i giocatori comunque non devono pensare troppo all'ambito arbitrale, ma devono cercare di essere più forti delle avversità che siano gli infortuni o le stesse decisioni dei fischietti, cercando solo ed unicamente di riproporre la solidità vista nelle prime gare ed essere più efficaci sottoporta.