Focus: pagelle di fine anno, tocca al centrocampo
Continuiamo con la nostra analisi dei reparti in questo prime 19 partite di Catania in C, volgendo la lente d'ingrandimento sul centrocampo costruito dalla società, e dunque sul rendimento della zona nevralgica di ogni squadra. 2 gol e 6 assist in totale, questo lo diciamo subito, sono un bottino un po' esiguo.
Zanellato 6 - Il sei per uno con la sua qualità, in C, deve essere considerato quasi una insufficienza. Perché i colpi che ha sono da 8, ma con movimenti non da C: arriva a preparazione atletica già terminata e questo non lo aiuta, ma fatica ancora a trovare una giusta quadratura in campo. Però, soprattutto quando entra, si vede subito che il tocco di palla è molto diverso dagli altri. Il giocatore con la valutazione più alta si transfermarkt, riuscirà a sporcarsi un po' per diventare determinante in questa categoria?
Rizzo 5.5 - Le volte che ha giocato non ha fatto male per quelle che sono le sue caratteristiche. Ma sono più i problemi fisici e le discussioni con la società ad essere protagonisti.
Zammarini 6.5 - Ovunque lo metti bene o male suona, inizia bene da mezzala nel 4-3-3, nella mediana a 2 sembra un po' sprecato perché perde esplosività ed è più lontano dalla porta, ma riesce paradossalmente segnare due gol quando si accentra. Avrebbe la capacità di entrare più spesso nel tabellino se consapevolmente libero di attaccare l'area avversaria
Ladinetti 5 - Voto di incoraggiamento visto che meriterebbe 4. Pochissimo in campo e quando ha giocato, troppo timido e nascosto. Quasi impossibile da valutare, Lucarelli scommetterà su di lui?
Rocca 7 - Per continuità di prestazioni si meriterebbe di più, un voto in meno perché ha avuto una grande quantità di occasioni per segnare, senza mai riuscirci. Sia da mezzala che da trequartista però garantisce tanta affidabilità. Con i gol sarebbe perfetto.
Deli 5 - Non abbiamo ancora capito benissimo che ruolo abbia, non sembra mai essere entrato davvero in forma ma ha segnato un importante gol in coppa che ha permesso al Catania di andare avanti contro il Picerno. Poco spazio, e quando nel 4-2-3-1 è stato messo da trequartista, che dovrebbe essere il suo ruolo ideale, dimostra poco e nulla.