Avversario: Altamura meglio fuori che in casa, pareggite in corso

Il Catania deve cercare di dimenticare e far dimenticare nel più breve tempo possibile il pareggio interno con la Casertana, e l'occasione arriva sul campo dell'Altamura. Il prossimo avversario degli etnei è reduce dal pari esterno di Monopoli che ha lasciato strascichi polemici per un arbitraggio ed un rigore che hanno fatto infuriare il tecnico dei biancorossi. Da tre punti in tasca ad un pari amaro arrivato al novantatreesimo dunque per una squadra che ha vinto una sola gara (con il Taranto) nelle ultime sei racimolando quattro pareggi ed un solo ko, per un complessivo di 7 punti e tanti 1-1 che ne hanno limitato la scalata della graduatoria.

I numeri generali dei pugliesi parlano di 33 punti e quattordicesimo posto in classifica, frutto di 8 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte. I 35 gol subiti rendono la difesa dell'Altamura la settima peggior retroguardia del Girone C; mentre con 32 gol all'attivo Leonetti e compagni sono il decimo miglior attacco del campionato. Un rendimento da metà classifica, con un'attenzione al possibile scivolone verso la zona playout visti i capovolgimenti che potrebbero arrivare dopo l'eventuale esclusione di Turris e Taranto. 

In casa la squadra di Di Donato, come tante altre della zona bassa della classifica, ha ottenuto meno punti rispetto alle gare in trasferta. I 15 punti conquistati rappresentano ormai un “logico” paradosso, basato sulla capacità di offendere soprattutto quando le squadre avversarie sono chiamate a fare la partita. Tra le mura amiche l'Altamura ha perso praticamente contro tutte le squadre candidate ad inizio anno ad un campionato di vertice, riuscendo ad imporsi unicamente contro il Trapani. Adesso però la situazione è ovviamente diversa, i valori delle squadre si sono rimescolati ed il Catania dovrà giocare con l'umiltà, la dedizione e la concentrazione viste a Monopoli, considerando l'Altamura al pari di una capolista per trovare le motivazioni giuste in una gara sicuramente delicata.

Fonte foto: Ilsussidiario.net