Avv. Ingrassia a Catanista: "Le diverse iniziative orientate all'azionariato possono convergere. Ecco il nostro progetto..."
Oggi nel corso di Catanista, in onda su Radio Fantastica, Sestarete e sulla pagina Facebook Catanista Redazione, è intervenuto l'Avvocato Enzo Ingrassia che ha chiarito il progetto del Comitato ‘Catania Rossazzurra’ e la possibilità di convergenza dei vari progetti orientati all'azionariato popolare. Ecco le sue dichiarazioni:
“l'iniziativa nostra e quella di altri amici che stanno andando avanti non sono partite insieme solamente per una problematica di non conoscenza, ma siccome il denominatore comune è unico probabilmente ci uniremo e sono dirette ai tifosi affinchè si riapproprino della storia. Il ”Principe Azzurro" sarà chi avrà le giuste capacità imprenditoriali, gestionali e patrimoniali per dare le giuste risposte ai tifosi"
“La nostra iniziativa prescinde del tutto dalle nostre persone che non lavorano per una partecipazione all'interno del club nascente. Pur non essendo legge è prassi che al 90% che nel momento in cui il Comune avvia il bando può inserire o come condizione obbligatoria o come criterio preferenziale che una quota del capitale sia diffuso o popolare. Ovviamente se nel bando non dovesse esserci niente di tutto ciò, nessuno potrà obbligare alcun imprenditore ad inserire nel suo progetto una quota di azionariato popolare”
“Le fasi su cui stiamo lavorando sono tre: 1) La costituzione di questo Comitato che ha solo il compito di stimolare i tifosi a raccogliere un numero di adesioni che permetteranno 2) la costituzione di un'ente associativo giuridico che raccoglierà il capitale; 3) Questo ente poi entrerà nella compagine sociale, seguendo i diritti e i doveri sanciti dal Codice Civile per quanto riguarda quote di minoranza. Tutti i discorsi che stiamo facendo ovviamente si basano sul presupposto che la città risponda presente. La raccolta di capitale non sarà una ‘colletta alla Sigi’, ma seguirà regole di natura civilistica. Se la città non risponderà, non sarà il Comitato ad aver fallito, ma la città stessa”
“Negli ultimi anni ho sofferto tanto. Quando il Catania subì la radiazione, sentì bussare alla porta ed era Angelo Massimino che si appoggiò alla mia spalla e pianse. Il Catania è amore, altri hanno tentato di fare qualcosa, non ci sono riusciti per colpa loro e colpa degli eventi. Certe forme di giustizialismo acceso lasciano il tempo che trovano. La storia condannerà, sia dal giudizio morale che civile. Noi dobbiamo concentrare le forze sul futuro. Dobbiamo unirci tutti, io sono in studio 12 ore al giorno e sto dedicando il mio tempo a questa iniziativa”
“In ogni società c'è l'azionista e il socio di maggioranze e di minoranza. La conduzione gestionale non spetta al socio di minoranza. La funzione del socio di minoranza? Può partecipare alle Assemblee, a lui deve essere reso conto dell'operato e può anche fare proposte. La gestione economica spetta al principe azzurro, ma la gestione di indirizzo è un'altra cosa. L'avventura che bisogna iniziare deve essere nuova”