Raffaele Vs Capuano: tutti contro gli infortuni
La goduriosa vittoria maturata contro la Viterbese è ormai alle spalle ma l'entusiasmo e la consapevolezza che ne sono derivati saranno le armi dei rossazzurri per la prossima sfida contro il Potenza. Una gara come le altre per molti ma non per Raffaele che nel prossimo weekend tornerà nel luogo che lo ha reso grande tra i professionisti permettendogli di conquistare il premio di miglior allenatore del girone C, ma che stavolta dovrà vivere da avversario, contro un tecnico esperto ed imprevedibile come Eziolino Capuano.
L'ennesimo confronto inedito della stagione che dovrebbe riservare però ancora una volta la solita e sempre presente sfida a specchio visto il 3-5-2 adottato dal tecnico campano. Un modulo già utilizzato diverse volte e che ha sancito la rivoluzione di Capuano visto che ad inizio anno il suo predecessore, Mario Somma, aveva utilizzato per sei volte il 4-2-3-1 ma senza ottenere i risultati sperati. Ancora una volta moduli speculari, dunque, ma con il Catania che ha dimostrato di saper essere camaleontico sfruttando l'estro di Piccolo, libero si svariate sulla trequarti e decisamente a proprio agio sull'esterno. Di certo il piano partita prevederà un Catania pronto a fare la partita sfruttando l'ampiezza e cercando di aprire le maglie difensive dei padroni di casa che invece tenderanno a coprirsi cercando di limitare gli spazi ed agire in ripartenza. Ciò che non mancherà di certo sarà l'agonismo e l'aggressività, qualità peculiari per Capuano e comunque fondamentali anche per Raffaele. Il resto sarà determinato dalla precisione sotto porta e dagli eventuali errori individuali e soprattutto dalle condizioni fisiche.
Ogni discorso tattico, infatti, lascia il tempo che trova davanti alle tante assenze, con il Potenza che, orfano di Cianci, potrebbe giocare senza punte di ruolo, ed il Catania che, tra gli altri, non avrà Maldonado in regia e Pinto sulla fascia. Assenze che limitano le soluzioni e snaturato in parte le squadre, ma proprio in questo caso dovrebbe emergere la bravura dei due tecnici nel trovare il coniglio dal cilindro. Le defezioni e le rivoluzioni danneggiano di certo chi dovrà fare la partita e cercare di scardinare la difesa avversaria, ma attenzione agli errori dei singoli che fino ad oggi hanno caratterizzato la stagione dei lucani.