𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞: 𝐄 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢?
Nella notte degli spettri il Catania avrebbe dovuto e potuto cacciare via totalmente qualche fantasmino che inevitabilmente si era fatto intravedere dopo la sconfitta contro il Latina, ma in realtà così non è stato. Questo Slimer, perchè di questo si tratta e non certo del terrificante spirito di Jack lo squartatore, non è stato spedito là da dove è arrivato ma aleggia in parte ancora sulla formazione etnea che non ha dimostrato abbastanza coraggio, non ha creato eccessive palle gol, ha perso lucidità con i singoli e difensivamente ha commesso alcuni errori. E' vero la partita perfetta non esiste ma bisognava avvicinarsi moltissimo ad essa.
Il Catania non vince, il Catania non perde. Toscano chiedeva attenzione e determinazione e ci sono state; Toscano chiedeva coraggio e intraprendenza e non sono proprio del tutto arrivate. Quindi? Quindi probabilmente bisogna attendere per capire come continuerà il campionato di un Catania che oggi sembra sostanzialmente limitare i danni provenienti da tutti i fronti, soprattutto da quello degli infortuni. Un momento di flessione ci può stare, un pari contro la Turris pure, ma il problema degli etnei è che Benevento ed Avellino stanno iniziando a fare sul serio e la frase “non esiste un'ammazza campionato” sembra non rispondere più alla verità.
Tatticamente La richiesta di coraggio fatta da Toscano forse è andata in controtendenza con l'indicazione offerta dal tecnico con una formazione iniziale molto muscolare e priva di fantasia. La scelta di due trequartisti come Carpani e Luperini, e l'assenza di grande tecnica in avanti, è stata recepita bene dai giocatori che in campo hanno mostrato i muscoli ribattendo colpo su colpo ai padroni di casa, ma di contro è mancata proprio un po' di frizzantezza e imprevedibilità negli ultimi venti metri. La partita dei duelli in un campo piccolo imponeva probabilmente di essere più sporchi e cinici che belli ed entusiasmanti ma il peccato è rappresentato dagli episodi gestiti, ripetiamo, con poca lucidità.
Il Catania ha realmente imparato qualcosa? Difficile dirlo con certezza, sicuramente ha ragione Toscano quando coerentemente con altri discorsi già proposti dice di non voler guardare i risultati delle altre ma le prestazioni della sua. E' vero però che nelle ultime tre partite si è parlato, seppur sommessamente, del clima mesto di Foggia, del cambio di tecnico del Latina e accennato alle tante assenze con la Turris. Tutte verità ma che non devono diventare scuse. Una piazza come Catania ha bisogno di obiettivi importanti e di motivazioni eccellenti dunque per fortuna il Crotone ha riacciuffato il Benevento, per fortuna che la distanza dal primato sia ancora di sette punti perchè altrimenti i mugugni sarebbero diventati molto più intensi. Adesso c'è il Messina reduce da un pesante 1-3 casalingo, quindi…