Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Promossi&rimandati: Martinez blinda, Dall'Oglio regala la gioia. Redivivo Reginaldo

Non c’è due senza tre. Il Catania inanella la terza vittoria di fila grazie a una punizione perfetta di Dall'Oglio nel secondo tempo. Rossazzurri col pallino del gioco, ma fase difensiva che scricchiola un po' troppo in certi frangenti e solo Martinez evita la catastrofe nel primo tempo.
PROMOSSI
DALL'OGLIO: partita di grande sostanza  per la mezzala ex-Brescia, Grande personalità, prezioso tanto in interdizione quanto in costruzione. La splendida parabola su punizione che sblocca la partita è solo la ciliegina sulla torta, che vale la 5a rete in stagione.
MARTINEZ: la presenza dello spagnolo sembra in qualche modo sopperire alla mancanza di capitan Silvestri. Pronti, via e deve subito smanacciare su una pericolosa imbucata di Tounkara. Si fa trovare pronto ogni qualvolta venga chiamato in causa, mettendo una pezza alle varie disattenzioni difensive: abile nel rimanere in piedi fino all'ultimo istante nell'1 contro 1 con Urso, spegnendo, con un intervento decisivo, l’occasione più ghiotta di tutta la partita.
REGINALDO: buone risposte da parte del brasiliano che partito titolare a causa di alcune defezioni fisiche di Russotto. Da esterno ripaga la fiducia del mister con una prestazione, da esterno offensivo, propositiva e di sacrificio, soprattutto nel primo tempo. Ha una grande occasione al minuto 57 ma il suo colpo di testa si termina alto sopra la traversa. Adesso continuità...
BALDINI: si dice che la fortuna aiuti gli audaci. Sicuramente nella vittoria di oggi la sorte ha giocato un ruolo fondamentale, perché se la Viterbese avesse concretizzato almeno una delle tante occasioni concesse nel primo tempo, staremmo probabilmente parlando di tutt’altra partita. Bisogna però iniziare a riconoscere i giusti meriti a un tecnico che, arrivato in punta di piedi, è riuscito a regalare una nuova identità alla squadra, riportando il carattere e la grinta che erano andati perduti negli ultimi tempi. La mano del tecnico si evince soprattutto nella scelta di continuare a pressare e ad attaccare fino all’ultimo, inserendo due attaccanti anche dopo essere passati in vantaggio, e nel dare fiducia a giocatori che sembravano ormai fuori dal progetto tecnico. Deve sicuramente lavorare ancora sulla fase difensiva, ma per il momento può godersi questi 3 punti conquistati con coraggio, che muovono la classifica e regalano una grande, importantissima, iniezione di fiducia.
RIMANDATI
IZCO: non trova costanza di rendimento il centrocampista argentino, apparso ancora una volta macchinoso nella gestione del pallone. Da errore rosso il pallone ciccato al limite. Baldini lo richiama in panchina al 60' del secondo tempo.
GIOSA: l'esperto centrale difensivo si rende protagonista ancora una volta di una prestazione altalenante, mescolando interventi provvidenziali, come quello in scivolata su Tounkara al minuto 13, a inspiegabili svarioni, ad esempio facendosi saltare come un birillo da Urso lasciandogli una prateria per involarsi verso la porta. Per questa volta gli è andata bene, ma urge ritrovare lucidità e attenzione per tutti i 90 minuti.
PAGELLE: Martinez 8 Calapai 6 Claiton 5,5 Giosa 5,5 (dal 76’ Tonucci sv) Pinto 6 Dall'Oglio 7 (dal 72' Rosaia 6) Maldonado 6 Izco 5,5 (dal 54' Welbeck 6) Piccolo 6 (dal 76' Golfo 6) Sarao 6 Reginaldo 6,5 (dal 72' Russotto 6)