Attesa per il futuro di Meridi: le ultime
Attese e riflessioni. Il destino di Meridi, dei lavoratori Fortè e, trasversalmente, delle aziende della holding Finaria (Catania compreso) rimane appeso ad un filo.
Secondo quanto raccontano anche le pagine de La Sicilia, nel corso dell'udienza celebrata ieri al tribunale di Catania, l'opposizione del pubblico ministero, congiuntamente ai creditori, ha proferito il suo "no" alla richiesta di amministrazione controllata avanzata dal proprietario di Finaria, Antonino Pulvirenti. In maniera più semplice possibile (approfondiremo il tema anche dal punto di vista "tecnico" nel corso delle due puntate radiofoniche di Catanista oggi, alle ore 13 e alle ore 20, su Radio Fantastica): "la domanda di ammissione all’amministrazione controllata" di cui ha parlato Pulvirenti nella giornata di ieri avrebbe potuto ricevere parere favorevole solo in presenza di libri contabili a posto, chiaramente con la concreta collaborazione dell'amministrazione dell'azienda coinvolta. In questo caso, però, non sussistono queste condizioni, anche perché non sembra esserci certezza di profili di attivo all'orizzonte.
Cosa succederà, dunque? Ne parleremo alle ore 13 con un avvocato fallimentare: collegatevi con Radio Fantastica (FM 89.2). Chiederemo lumi sul futuro di Meridi e se e in che modo il Catania potrebbe essere coinvolto in questa situazione.