Il tempo: la profezia di Grella e lo strano caso di Brindisi-Catania
La Serie C è sempre la Serie C, così come il sistema calcio italiano rimane ancorato ai suoi problemi, e tra squadre che a stento riescono ad iscriversi ai campionati e quelle che non li completano, ci sono anche le apolidi private di campi e strutture. Brindisi, purtroppo, è una di queste e se l'incendio allo Iacovone è un altro imponderabile scenario tutto italiano, è altrettanto vero che la mancanza di ospitalità e “piano B" o “C”, in questo caso, porta ad uno scenario alquanto grottesco. Un club non ha il campo perchè oggetto di lavori di riqualifica che finiranno dopo l'inizio del campionato, al contempo visto un imprevisto non trova assistenza in nessuna provincia limitrofa nella medesima regione, e non solo. Certo si potrebbe parlare semplicemente di casualità e coincidenze, ma in Italia di casi come quello del Brindisi ne avvengono davvero troppi.
Una situazione inaspettata per il Catania pronto a far dimenticare la sconfitta all'esordio, ma che prende le mosse dalla profezia di Vincenzo Grella: “serve tempo”. Queste parole hanno caratterizzato il ritiro di Zaffarena e la prima giornata di campionato, adesso il massimo dirigente in loco rossazzurro è stato accontentato e questo tempo in più dovrà essere sfruttato nel migliore dei modi. Se da un lato c'è chi dice che la condizione fisica migliora giocando, dall'altro questa pausa può servire per recuperare alcuni infortunati e oleare ancora di più i meccanismi tattici che, a dire il vero comunque erano apparsi già sorprendentemente nelle corde di Zammarini e compagni.
Tempo per crescere e tempo per mettere benzina nella gambe, magari smaltendo i carichi pesanti del ritiro per chi è arrivato in una seconda fase. Questo tempo, però, fa crescere ulteriormente le aspettative perchè al ritorno in campo contro il Picerno, il Catania dovrà farsi trovare prontissimo. Questo possibile “vantaggio” non deve essere sprecato e qualora il Catania si dovesse trovare a meno sei dal Crotone, dovrà essere bravo a mettere subito fieno in cascina trasformando le idee in punti e dimostrando che l'oracolo Grella aveva ragione.