L'avversario: vespe prime in classifica ed imbattute da ottobre
Arriva la capolista al Massimino, e si tratta ancora della sorprendente Juve Stabia come nella partita d'andata: lo score dice 15 successi, 10 pareggi e soltanto una sconfitta, per un totale di 55 punti in classifica. I gol fatti sono 38 (secondo miglior attacco), e quelli subiti solo 12: la miglior difesa, probabilmente il fattore che sta facendo la differenza con le inseguitrici. Ma il dato sbalorditivo consiste nelle reti incassate in casa: solo due, prese nella stessa occasione, in 13 partite disputate. In trasferta il dato diventa più ragionevole, ovvero le restanti 10 reti. L'unica sconfitta invece risale ad ottobre, in casa della Casertana; pur non perdendo, la media punti si è un po' abbassata nel 2024 perché su 7 partite giocate, 3 vittorie e 4 pareggi: l'ultimo dei quali è arrivato la scorsa giornata contro il Brindisi, penultimo.
Guido Pagliuca schiera la formazione con il 4-3-1-2, che ha permesso alle vespe di mandare i gol ben 17 giocatori diversi fino ad ora. I migliori marcatori sono la punta Candellone con 8 reti, Adorante e a sorpresa il pericolo numero uno sui calci piazzati Bellich. Una squadra completa, organizzata e in cui per adesso funziona tutto, contro un Catania che vive il peggior periodo dall'inizio di una stagione finora mai vissuta sulla cresta dell'onda.