Il Benevento alle porte: parola d’ordine ‘intensità’
Tra un commento ed un altro incentrati sulle operazioni di un mercato appena concluso, la testa vola verso il campo ed un esordio al Massimino pieno di significati. Lunedì sera la sfida che attende gli etnei non sarà una gara qualunque, perché la sfida con il Benevento rappresenta già un match che potrebbe dare risposte importanti e un’iniezione di fiducia fondamentale per il proseguo del campionato.
La squadra di Gaetano Auteri è reduce dalla vittoria all’esordio per 2-1 contro la Cavese, ma anche da una pesante sconfitta nel secondo turno di Coppa Italia contro il Potenza. Un inizio di stagione fra alti e bassi dopo un calciomercato che ha regalato due colpi su tutti, e cioè gli arrivi di Manconi e Lamesta. Dal punto di vista tattico, attenzione alle variazioni in corso d’opera da parte del tecnico di Floridia che potrebbe alternare 4-3-3 e -3-4-3 sfruttando la duttilità di alcuni suoi interpreti.
Il Catania non può e non deve farsi trovare impreparato, sia dal punto del ritmo che dell’approccio. Toscano potrebbe decidere di affidarsi già dal primo minuto ad Adriano Montalto oltre che ad una trequarti più tecnica rispetto a quella vista contro il Sorrento, ma come detto le sorti del match dipenderanno soprattutto dall’intensità e dalla voglia che i rossazzurri riusciranno a mettere in campo. Proprio la cattiveria e la fame nell’andate a recuperare il pallone saranno le qualità necessarie per mettere in difficoltà i campani, pressando gli esterni alti e impedendo un’uscita facile dalla zona difensiva con il possesso palla ricercato da Auteri. Insomma l’ardore e la determinazione, in attesa di un‘identità che arriverà col tempo.