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Catania-Avellino: Toscano l'arma in più

Domenica prossima il Massimino si tingerà di rossazzurro ed un condottiero su tutti dovrà mettere in campo tutta la sua esperienza e la sua capacità di essere determinante. Non parliamo nè di Di Gennaro, nè di Di Tacchio o del possibile rientrante Inglese, ma di chi dovrà guidare tutti con lucidità: Mimmo Toscano. Se è vero che partite come quella di domenica si preparano da sole dal punto di vista motivazionale, è altrettanto innegabile che gare così delicate, tirate e piene di insidie possono trovare nelle scelte in panchina le soluzioni per trascinarle verso i propri colori. Toscano di partite come queste e di momenti di entusiasmo collettivo da incanalare nel miglior modo possibile ne ha vissuti tanti ed è per questo motivo che tatticamente potrebbe cercare di sorprendere Biancolino e evidenziare i punti deboli (attualmente pochi) dell'Avellino.

Nelle ultime uscite il Catania ha prediletto un atteggiamento rapportato a quello dell'avversario, ed anche al Massimino potrebbe avvenire la stessa cosa. Se l'Avellino dovesse decidere di non scoprirsi rimanendo con un blocco non troppo alto, il Catania di contro potrebbe comunque non alterare la natura delle ultime prestazioni mantenendo un'accortezza di base senza rischiare di concedere eccessivi spazi alle ripartenze irpine. Ecco dunque che il rischio di un primo tempo molto tattico e accorto potrebbe materializzarsi senza troppe sorprese, ma alla lunga come dicevamo. potrebbero essere le scelte in panchina a fare la differenza. Biancolino cercherà quasi certamente di lavorare sulla trequarti sfruttando la tecnica e i movimenti di D'Ausilio e l'effervescenza di Russo con una staffetta facilmente ipotizzabile. In casa rossazzurra le mosse Inglese e Stoppa potrebbero alterare il match ma attenzione a Lunetta che proprio in questa gara potrebbe fare la differenza con la sua capacità di leggere le situazioni (e gli spazi) partendo dal centro sinistra. Inutile dire che la diga di centrocampo dovrà rendersi protagonista di una partita perfetta sia schermando i movimenti di D'Ausilio che provando ad alzare il baricentro con la pressione verticale. Di Tacchio e De Rose dovrebbero partire dal primo minuto, ma anche in questo caso l'evoluzione del match potrebbe concedere spazio a Quaini o all'occorrenza anche ad una soluzione più offensiva con Jimenez. Insomma mosse, contromosse e lettura delle fasi faranno la differenza, ed anche in panchina lo spettacolo sembra essere assicurato.