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Stop Player: spogliati dell'approccio propositivo

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

La peggior partita della stagione arriva alla 12^ giornata di campionato, dunque dopo 13 partite considerando la Coppa, e bisogna capire perché rappresenta un problema. Lasciamo perdere la classifica, il Benevento, per quello c'è tempo. Il vero allarme arriva perché otto giorni fa il Catania ha offerto la stessa prestazione vista ieri contro il Latina, ma solo per 60 minuti: lo Stop Player nel day after non può che essere l'approccio, che sta nella testa dei giocatori.

Di Gennaro ha anticipato Halloween, ma come ha detto lo stesso Toscano il primo tempo di nulla non può passare inosservato e sta lì il problema: nel cominciare le partite con poca voglia di avere il pallone già nella metà campo avversaria, nel credere forse che il Massimino possa buttarla dentro da solo. Ma sono tanti i "poco" collezionati ieri: poco desiderio di sfruttare l'1 contro 1, poco possesso produttivo, poco brio da chi è entrato nel secondo tempo (che aveva salvato a Foggia). Toscano deve capire perché non sta entrando un Catania "suo" rispetto a due settimane fa, quando alla tranquillità difensiva si sommava una qualità in grado di sfruttare le occasioni create, con convinzione. Si gioca quasi subito, e a Torre del Greco i rossazzurri dovranno dimostrare che dalle sconfitte si impara davvero, e non sia una frase fatta.