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Toscano Vs Tomei: a tutta trequarti e falsi nueve. Attenzione alla partita lunga

Scritto da Stefano Auteri  | 

Catania e Picerno sono pronte per affrontarsi nella gara del Massimino, una sfida interessante non solo per i valori in campo ma anche per le scelte che arriveranno dalle panchine. Da una parte il veterano della Serie C, conquistatore di promozioni e consensi; dall'altra un tecnico che ha fatto esperienza come ‘Vice' anche in massima serie. Prima dell'annata non esaltante della scorsa stagione in quel di Monopoli, infatti, Francesco Tomei ha girato l'Italia al seguito di Eusubio Di Francesco mutuando la filosofia offensiva dell'ex Roma, ma con un'accezione più pragmatica.

Il match fra Catania e Picerno sarà dunque una gara altamente incentrata sull'interpretazione e sui principi, con gli etnei che cercheranno di riproporre la difesa alta e l'aggressione della trequarti ospite, grazie al lavoro del tridente offensivo e dei due mediani. Dall'altro lato il Picerno potrebbe impostare la partita sulla falsariga dell'attesa, puntando su verticalizzazioni veloci grazie alla qualità della sua trequarti. Proprio quella zona di campo dovrà essere monitorata con grande attenzione da De Rose e Sturaro che dovranno fare i conti centralmente con il dinamismo di Petito, ma attenzione a Volpicelli ed Esposito che partiranno larghi sulla trequarti per aprire la difesa etnea. Un 4-2-3-1 molto pericoloso dunque, soprattutto se si aggiunge l'imprevedibilità di un falso centravanti come Maiorino che non darà punti di riferimento ma verrà servito palla a terra per aprire varchi, giocando ad un tocco. 

Inutile dire che Di Gennaro dovrà mettere la museruola al numero dieci avversario, così come Castellini dovrà spingere maggiormente rispetto alle ultime uscite, visto che sul versante opposto ci sarà un Quaini probabilmente più bloccato di Ierardi. Il Catania potrebbe scalare a quattro, potrebbe cambiare qualcosa, ma effettivamente perchè alterare la natura di un qualcosa che fino ad oggi ha offerto prestazioni positive. La sensazione è che Toscano voglia consolidare quanto già visto, sulla base di un'espressione di gioco, e di forza, che possa permettere ai rossazzurri di mettere le cose in chiaro già nel primo tempo, togliendo certezze all'avversario. Un dato è certo: a prescindere da come andrà il primo tempo, bisognerà rimanere sul pezzo fino all'ultimo istante, visto che il Picerno si è espresso meglio nei secondi tempi, mettendo a referto sei delle sette reti complessive proprio nelle riprese. Tutti i ragionamenti sicuramente verranno spazzati via dal fischio di inizio, in una partita in cui in realtà non ci sarà esattamente la parità numerica, perchè la spinta del Massimino potrebbe essere davvero devastante e determinante più di altre volte.