Entusiasmo immacolato
Riflessioni su un dicembre molto diverso per i tifosi rossazzurri, rispetto allo scorso anno
Le passeggiate tra le vie della nostra bellissima città, agghindata a festa per l'arrivo del Natale, tra mercatini e negozietti che già da qualche settimana ci "tormentano" tramite altoparlanti con le classiche canzoncine: sì è proprio metà dicembre. Ed esattamente un anno fa come oggi, covid permettendo, provavamo le stesse emozioni, giusto?
No, non proprio le stesse. Perlomeno per chi ha nel cuore i colori di una squadra che nel giro di 365 giorni, di sensazioni contrastanti, ne ha vissute. L'8 dicembre del 2021 sia il Calcio Catania che i suoi tifosi erano consapevoli di avere ormai poco tempo da passare insieme, proprio per questo si stavano accanto con più calore che mai, anche in vista dell'ultimo derby vissuto dalla vecchia matricola, contro il Palermo solo quattro giorni dopo. Un Natale sportivamente deprimente, avvilito da una situazione societaria a tratti kafkiani: dal 2-0 firmato Moro, all'apice della sua esperienza rossazzurra, un declino morale e amministrativo finito con esclusione dal campionato e fallimento definitivo. Un dicembre leggermente dolce e tanto amaro, sicuramente scolpito nella mente di tutta la Catania sportiva.
Sembra di parlare di una vita fa. E sportivamente lo è davvero, anzi è passata più di una vita. Dal Catania di ieri a quello di oggi passa un'organizzazione societaria chiara e capace di creare un filo diretto con i suoi sostenitori, ci passa una campagna acquisti in linea con gli obiettivi prefissati, ci passa la trasparenza a 360°. Il tutto condito da un campionato finora strapazzato da una superiorità tecnica inarginabile, e incapace di proporre un vero antagonista ai rossazzurri. Ma quel che rende l'oggi diverso dal ieri è il poter guardare al futuro: ma non con un timido e ingenuo sguardo che lascia trasparire vane speranze, piuttosto con il reale sentore di poter essere protagonista del domani.
E allora escano e si godano ancor di più l'atmosfera natalizia, i tifosi di una storia appena cominciata ma già piena di doni in saccoccia per il futuro, in questo 8 dicembre dell'Immacolata Concezione che in molte famiglie si traduce in calorosa occasione per fare l'albero con i propri cari. Gioiscano con più veemenza: con un futuro roseo come appare quello del Catania, passino i tormentoni musicali natalizi, le interminabili passeggiate a caccia di regali e sì, persino quei pupazzi di Babbo Natale appesi ai balconi di mezza città dal gusto quantomeno soggettivo.