Parisi: "no a 'rubare' il calcio da altre piazze e a furbate"
Le ipotesi preoccupanti riguardanti il trasferimento di titoli o fusioni con altre squadre hanno scombussolato Catania, impaurita dal non poter sfruttare l'occasione di ripartire bene da zero. A tranquillizzare i tifosi etnei ci ha provato in serata l'Assessore allo Sport, Sergio Parisi, che ha affidato il suo pensiero a un post sul suo profilo social:
"Intervengo sui social sul tema calcistico perché ritengo che la serenità dell’ambiente debba prevalere su tutto.
L’Amministrazione sceglierà, attraverso la manifestazione d’interesse, per il bene della Catania calcistica, affidando l’onore di calcare il prato del Massimino a chi se ne dimostrerà degno, per storia passata, presente cristallino e futuro da programmare a testa alta.
A scanso di equivoci, non ci interessano soluzioni pasticciate, non ci interessa affatto “rubare” il calcio ad altri Comuni, non ci interessano le eventuali e non auspicabili furbate.
Il futuro del calcio a Catania passa dalla capacità di dimostrare di avere i requisiti previsti dalla manifestazione d’interesse, senza scorciatoie o porte girevoli.
Nulla di più, nulla di meno, nulla di diverso.
Ci vediamo il 18 giugno"