Catania e Foggia ancora contro: certezze tattiche, un Maldonado in più
Catania e Foggia pronte ad affrontarsi di nuovo. Cambierà qualcosa, negli uomini, ma soprattutto nell’atteggiamento, ai playoff infatti la posta in palio è altissima. La squadra allenata da Marchionni avrà un solo risultato su tre, la vittoria. Baldini invece dalla sua può anche confidare nel pareggio per passare il turno. I calcoli restano comunque pochi, l’approccio a queste partite infatti resta sempre determinante. Il credo tattico dei due allenatori resta immutato e ben saldo, al di là degli uomini a disposizione. Il tecnico dei rossoneri punterà sul suo consolidato 3-5-2 , dall’altra parte Baldini vive di 4-3-3. Andando ai singoli, la presenza di Maldonado in casa Catania può garantire un atteggiamento diverso alla squadra.
Dall’avvento di Baldini, infatti, il regista ex Arzignano ha in mano le chiavi del centrocampo e nel suo ruolo non ha una vera controfigura in rosa. Mariano Izco nell’ultima sfida di campionato contro il Foggia non è riuscito infatti a calarsi nei panni del centrocampista ecuadoriano, l’unico in squadra capace di far girare palla correttamente e con i tempi giusti. In attacco restano da capire le condizioni di forma di Sarao e Di Piazza, l’eventuale impiego di uno dei due, pur con caratteristiche diverse nell’interpretare il ruolo, darebbe alla squadra la possibilità di giocare con un riferimento offensivo, che in caso contrario potrebbe essere rappresentato dal primo minuto da Reginaldo. La soluzione Dall’Oglio, infatti, è stata già scartata nell’ultimo match della regular season, per via della difesa a tre della squadra di Marchionni, così come spiegato dallo stesso Baldini.
In casa Foggia l’incertezza è legata al covid, al momento sono 3 le positività riscontrate. Situazione monitorata di giorno in giorno in vista dell’avvicinamento al match di domenica, al momento comunque non giungono segnali relativi a un possibile rischio della disputa della gara.