De Paoli e Allegretto: i numeri di un esordio positivo

La sfida del Catania contro il Monopoli è stata l'occasione per saggiare dal primo minuto le caratteristiche di due nuovi arrivati, Allegretto e De Paoli, con il primo che aveva già esordito a Cerignola ma in una sfida già ampiamente segnata. A Monopoli i due si sono fatti apprezzare per senso dell'anticipo e fisicità il primo; importanza della rete il secondo, viste le difficoltà espresse dall'ex Giugliano nel girone di andata nel timbrare il cartellino contrastate dalla buona stella apparsa domenica scorsa. Sono i numeri però che aiutano ad analizzare al meglio le prestazioni di entrambi.
ALLEGRETTO - Nei 79 minuti in cui si è visto in campo, il braccetto mancino di Toscano ha subito appena un dribbling, ad inizio partita in un momento in cui il Catania si doveva ancora assestare ed il feeling con Raimo non era alle stelle. Poi con il passare dei minuti ha preso le misure alla catena di destra del Monopoli (non c'era un vero e proprio avversario da uno contro uno), dimostrando buone letture e di sapersi muovere discretamente in orizzontale. Un solo dribbling da digerire, dunque, ed un solo contrasto perso, a fronte invece dei 7 duelli vinti e dei 10 palloni recuperati. Sicuramente una buona prestazione con un limite però in fase offensiva, dato che non ha praticamente mai superato la linea mediana, aspetto che per un braccetto del 3-5-2 non sempre è usuale nel calcio moderno, ma forse le direttive provenivano dal tecnico.
DE PAOLI - Appare un po' complicato valutare la prestazione dell'attaccante rossazzurro, soprattutto perchè condizionata, in senso positivo, da una rete di fondamentale importanza. In realtà, però, le statistiche non elogiano particolarmente il numero 11 che ha giocato appena 5 palloni, e ne ha persi 6, cercando soprattutto il movimento a venire incontro piuttosto che l'attacco della profondità. Due le punizioni conquistate ed un tiro in porta che però ha avuto una valenza così alta da offuscare anche alcuni numeri non esaltanti. Questi ultimi per devono essere comunque contestualizzati in una gara molto difficile per gli isolati attaccanti rossazzurri ed in cui anche il pluripremiato Inglese è andato a volte in ambascia.