Russotto in versione "ritorno al futuro". Il numero 7 indossa la stessa maglia, lo stesso numero rispetto al passato, ma vive un momento della carriera contraddistinto da una rinnovata consapevolezza. Una maturità diversa che lo rende agli occhi esterni un giocatore temprato sotto l'aspetto mentale. Lo testimonia prima di tutto la continuità nel rendimento, sono infatti 3 le gare consecutive giocate ad alto livello, contro Vibonese, Palermo e Bisceglie, gli assist sono arrivati invece contro Foggia e Bari.
Il giocatore ha dimostrato inoltre di avere le spalle larghe, quando nel momento più difficile per la squadra ha provato a trascinare il gruppo, sfornando una prestazione importante nel derby, senza trovare fortuna e gloria negli ultimi metri. Il bottino parla di due assist e un gol messi a referto nella nuova avventura ai piedi dell'Etna. Meno giocate esplosive, l'età è sicuramente un'altra, o lavoro senza palla, ma intelligenza tattica e inventiva sulla trequarti offensiva.
Un Russotto 2.0 dedito alla causa e capace di fare la differenza in una categoria come la serie C, dove il livellamento verso il basso rischia di omologare spesso e volentieri ogni singola partita. Una luce in questo Catania di Raffaele nel periodo che ha visto la squadra orfana di Piccolo. Segnali incoraggianti questi, soprattutto in ottica futura, nel nuovo Catania infatti Russotto potrebbe recitare un ruolo da protagonista e provare ad avere quella continuità nelle prestazioni che in passato era stato il neo principale del giocatore.
