L'Avversario: una Casertana tra voglia di rialzarsi e difficoltà
Finalmente si torna in campo: anche se rientrare dalla sosta, soprattutto in un campionato imprevedibile come la Serie C, non è mai semplice. A Caserta il Catania cerca continuità di risultati e solidità in vista della seconda parte di campionato, ma di fronte troverà una squadra che finora ha raccolto molto meno di quello che ci si aspettava.
PRESUPPOSTI E DIFFICOLTA’ – Il campionato della Casertana può essere riassunto in due concetti: il primo relativo ai presupposti buoni, e a una formazione che comunque visti i nomi è strano trovare al penultimo posto, l’altro relativo alle difficoltà che sin dalle battute iniziali mister Federico Guidi, lo scorso anno al Gubbio e ex allenatore della Nazionale U19, ha trovato lungo il cammino. Basti pensare alla prima gioia stagionale, arrivata all’ottava gara disputata in casa della Virtus Francavilla, dopo 3 pareggi e 4 sconfitte: ma se si volge lo sguardo all’organico un rendimento simile non può che apparire strano. Castaldo è pur sempre Castaldo, mentre diversi sono gli elementi con alle spalle stagioni convincenti: basti pensare all’ex Catania Carillo o a Hadžiosmanović o a Izzillo (tra gli uomini di Guidi figura anche Fedato). Qualcosa, però, non è andato: pochi giorni fa sono arrivati Del Grosso e Turchetta (per lui è un ritorno). E la sensazione è che la Casertana farà di tutto per rafforzarsi.
NUMERI – I falchetti, comunque, finora non hanno fatto bene: 3 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte, con 2 partite da recuperare contro Bisceglie e Juve Stabia e con la sfida pera per 0-3 contro la Viterbese che ancora brucia, per i motivi noti. In casa ha raccolto meno di quanto fatto fuori: 5 dei 12 punti totali, con una media di 0,63 (in trasferta i restanti 7 punti, con una media di 1,17), con la sola vittoria al Pinto dello scorso 7 dicembre contro il Monopoli, conquistata grazie alle reti di Cuppone e Izzillo. In termini realizzativi il Catania affronterà il terzo peggior attacco (14 reti, equamente distribuite tra casa e fuori) e la seconda peggior difesa (27 gol subiti, di cui 17 in casa) del Girone C. Ma attenzione alla voglia di rialzarsi della Casertana: al rientro dalla sosta nulla è scontato.