Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Il Catania ha raggiunto il 60-70%, adesso le punte…

Scritto da Stefano Auteri  | 
Daniele Faggiano

Il ritiro del Catania è iniziato ormai da tre giorni, il mercato da più di due settimane e si può assolutamente dire che Faggiano abbia rispettato quasi totalmente le attese. Per settimane a Catania ci si è interrogati sulla possibilità o meno di arrivare a quel 60 - 70 per cento di operazioni da condurre in porto prima della partenza per Assisi e, nonostante qualche difficoltà fisiologica e qualche Capomaggio in mezzo alla strada, alla fine l'obiettivo sembra essere stato centrato. Chiariamo un punto: la percentuale sopracitata ovviamente dipende dalla mole di operazioni in programma, ma se come sembra dovessero essere una dozzina o giù di lì, ecco che il Catania sarebbe in linea con le attese.

Ad oggi le ufficialità già rese note sono sette a cui aggiungere l'aggregato D'Andrea. Otto giocatori che già si allenano con il resto del gruppo a disposizione di mister Toscano e a cui potrebbe aggiungersi un altro nome nelle prossime ore. Un'ossatura importante che deve fare i conti però con due aspetti ancora da sistemare: l'eccesso di giocatori presenti ad Assisi e la mancanza di attaccanti arrivati dal mercato. Per quanto riguarda il primo aspetto, è necessario riflettere sulle difficoltà in uscita che imporranno alla lunga tagli traumatici, a meno di sacrifici ragionevoli. Cinque giocatori sono in partenza, ad essi se ne devono aggiungere altri 8/9, con la speranza che non si arrivi agli ultimi giorni di trattative; sicuramente il monte ingaggi oggi è molto alto e per snellirlo, oltre che per evitare confusione, è indispensabile cedere. 
 

Per il capitolo punte, invece, bisognerà capire effettivamente quale sarà il modulo principale del Catania, se sarà orientato ad avere due trequartisti dietro un'unico centravanti o se vorrà due attaccanti puri. In entrambi i casi, comunque, mancano pedine con cui Toscano possa lavorare concretamente e la prossima settimana sarà necessaria un'accelerata proprio sotto questo punto di vista. Di lavoro ne è già stato fatto, ma ce ne è ancora tanto da fare in un’estate piena di buoni propositi che devono essere trasformati in risultati.