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Le pagelle di Santa Maria Cilento - Catania: male Bethers e la difesa, Sarao sprecone. Giovinco...

Le valutazioni della nostra redazione sui rossazzurri

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 
Bethers

Prima sconfitta in campionato sul campo del Santa Maria Cilento, con risultato di 2-1, per un Catania in difficoltà nelle ultime partite perlomeno dal punto di vista della brillantezza del gioco. Ferraro prova a dare la svolta nel secondo tempo ma i risultati sono più confusionari che risolutivi. Di seguito le valutazioni della nostra redazione sulle prestazioni dei protagonisti:

 

Bethers 4.5
Ha enormi responsabilità sui due gol subiti, soprattutto sul primo. Prima fa una bella parata sul colpo di testa avversario, poi non comunica con Lorenzini e il Catania praticamente si fa gol solo. Anche sulla seconda rete è incerto nell'uscita.

BOCCIA 5.5
Manca Rapisarda a destra, lo sostituisce lui. Non gli si può certo chiedere la stessa spinta, non è proprio nelle sue corde, però è anche vero che crossa poco in area.

LORENZINI 5.5
Come detto sopra ha qualche problema di comunicazione con il suo portiere, effettua qualche chiusura ma oggi tutto il suo reparto non arriva alla sufficienza. È vero che il Catania ha fatto poco per vincere, ma ha perso per errori difensivi evitabili.

FERRARA 5.5
Si fa ammonire nel primo tempo, Ferraro non si fida e lo fa uscire

CASTELLINI 6
Parte a sinistra con compiti prettamente difensivi, nella ripresa passa a destra. Non soffre particolarmente le sortite avversarie.

RIZZO 5.5
Torna titolare dopo un turno di riposo e Ferraro lo piazza davanti la difesa, ma sembra ancora in affanno: lo dicono i pochi palloni recuperati o i contrasti vinti. Serve recuperarlo al 100%.

VITALE 5
Conferma il momento di calo, oltre che fisco, sotto certi aspetti anche mentale. Ne è sintomo l'ammonizione presa subito e i tanti falli che hanno rischiato di lasciare la squadra in 10.

PALERMO 6
Bravo a farsi trovare pronto nel mischione che porta al pari il Catania, ma per il resto si vede pochissimo: nessuno strappo per sfruttare la sua velocità. Sul punteggio di 2-1 spreca la buona palla servita da Sarno in area.

GIOVINCO 6
Prestazione non totalmente da buttare la sua, perché nel ruolo di trequartista dietro le punte, sulla carta congeniale a lui, è bravo a ritagliarsi spazi in campo e farsi dare la palla. Soprattutto nel primo tempo verticalizza pure in alcune situazioni e arriva alla conclusione da fuori, ma alla fine non riesce ad incidere. Va però rivisto, con questo modulo.

DE LUCA 6
Lo vediamo finalmente dal 1' nel ruolo che dovrebbe vederlo più a suo agio, in coppia con Sarao. Tanto movimento, serve anche un bellissimo pallone al compagno di reparto su lancio di Giovinco, mal raccolto. Nella ripresa si passa al 4-2-3-1 e Ferraro lo toglie poco dopo.

SARAO 5
Un attaccante del suo peso in area di rigore deve sfruttare almeno una delle palle gol che gli capitano. De Luca gliene serve una che lui spara alto, sul lancio di Giovinco è invece lento a calciare e di testa non va meglio. Fatica anche a tenere palloni per i compagni, va però detto che probabilmente il rigore che chiede nel secondo tempo c'era.

SUBENTRATI

LUBISHTANI 5
Era stato un po' un oggetto misterioso: bisogna tenere un 2004 in campo e se esce Vitale lui deve entrare per forza. Soffre tremendamente il passo diverso da Johnson sulla fascia, concedendo cross pericolosi al Santa Maria Cilento.

SOMMA 5.5
Non soffre ma è complice come tutti i compagni del pasticcio sul secondo gol

RUSSOTTO 5.5
Entra perché c'è bisogno del suo motorino a sinistra, arriva al cross in area solo una volta. Un tiro fuori e poco altro.

SARNO 5.5
È palesemente poco presente, come nella scorsa partita entra e tocca palloni che si possono contare su una mano. Bella l'imbucata per Palermo, ma da parte sua serve di più. Molto di più.

CHIARELLA 5.5
Non accelera, sia a destra che a sinistra e viene assorbito dal Santa Maria Cilento.