Mercato, Calapai-Crotone: società, curatori e agente. Si chiude o no?
Il Crotone spinge per l'esterno rossazzurro
Nei tanti intrecci tra mercato, bando e futuro del Catania, il nome di Calapai è rimbalzato insistentemente nel botta e risposta delle scorse settimane tra l'entourage del giocatore ed il Catania, o meglio la curatela. Ricostruiamo l'accaduto. Polo Dattola, agente dell'esterno rossazzurro, aveva dichiarato ai microfoni di itasportpress che, secondo quanto comunicato dal direttore Pellegrino, i curatori si sarebbero opposti alla cessione, mentre la dirigenza avrebbe dato l'ok; pronta la risposta a suon di comunicato del club etneo che ha precisato come i curatori non intendano in alcun modo incidere sul giudizio tecnico e non si sarebbero, di conseguenza, opposti ad alcuna operazione in uscita. Questi i fatti mediatici della scorsa settimana che portano ad alcune riflessioni.
Dando credito al comunicato del Catania, e partendo dal presupposto che i curatori non abbiano posto alcun veto, se la direzione della società è d'accordo alla cessione (e l'ok da questo punto di vista sembrerebbe essere arrivato la scorsa settimana) allora l'operazione potrebbe chiudersi anche subito. Il ragazzo e il Crotone hanno trovato l'intesa, il Catania dice di sì, e allora perchè non chiudere? Del resto Calapai è un giocatore in scadenza (ed infatti non è stato inserito dal Dott. Mancinelli nella lista dei giocatori "suscettibili di prudenziale valutazione economica") e la sua partenza non rappresenterebbe una minusvalenza. Tra poco scopriremo se l'operazione si chiuderà o se c'è un motivo per cui la trattativa non è ancora andata in porto, se magari il Catania sta cercando di mettere sul piatto della bilancia un tassello che possa rinforzare la rosa di Baldini o un maggior ritorno economico. Di certo è un'operazione che rischia però di ingarbugliarsi.