Catania: anche questa non è “Andata”
La sconfitta del Catania contro il Potenza ha messo la parola fine ad un girone di andata che sembrava promettente, ma che poi si è rivelato estremamente deludente. Un copione già vissuto lo scorso anno, seppur con modalità ed interpreti differenti, ma che fa riemergere medesimi dubbi e perplessità. I 29 punti messi a referto sul campo sanciscono una media di 1,5 punti a partita, di poco superiore a quella di 1,3 della passata stagione con i 25 punti di Tabbiani e Lucarelli. Un più quattro (3 con la penalizzazione) prodotto non tanto dalle vittorie, visto che sono identiche (7), ma dalla sconfitte, con Toscano che è "riuscito" a dimezzare le 8 dello scorso campionato.
Dal punto di vista offensivo le 5 reti rifilate al Taranto hanno garantito lo scarto di 8 gol rispetto ai 19 della gestione Lucarelli, con Di Carmine che era arrivato a quota 6 rispetto ai 7 centri di Inglese. La differenza sostanziale però tra le due stagioni è stabilita dal Massimino dove i 16 punti conquistati in questa annata sono addirittura più soddisfacenti degli appena 11 maturati lo scorso anno, un divario che si riscontra poi quasi identico in quello generale. Insomma il Catania non ha sostanzialmente migliorato il cammino deficitario offerto la scorsa stagione, con il sacrificio nel frattempo però della Coppa Italia come possibile approdo ai play off da terza della classe. Adesso toccherà al girone di ritorno, con la speranza che il rendimento possa essere assolutamente diverso rispetto al passato