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L'avversario: Picerno di Tomei che è ripartito dalle certezze dello scorso anno

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Uno scontro al vertice, sabato, nessuno in Basilicata se lo sarebbe aspettato dopo tre giornate. Forse neppure in terra etnea però, con tutte le ufficializzazioni arrivate negli ultimi momenti di mercato. Eppure Catania e Picerno si giocheranno il primo posto della classifica, insieme al Cerignola che sarà impegnato in casa contro il Giugliano.

Che avversario arriverà al Massimino, lo dice la classifica ma anche il tipo di impronta che il tecnico Tomei ha dato al Picerno: calcando la mano sulla traccia lasciata da Longo alla squadra, che tanto ha cambiato ma rimanendo in crescita perlomeno finora. Due vittorie altisonanti contro Avellino e Trapani, rifilandogli in totale 7 reti e subendone una sola come il Catania. L'ultima partita ha visto pareggiare 0-0 i rossoblù con la Casertana. 

L'impronta vi dicevamo è calcata su quella di longo, e infatti tatticamente Tomei utilizza sempre un 4-2-3-1 offensivo a cui i rossazzurri dovranno prestare la giusta attenzione. Maiorino infatti ha già fatto dimenticare i gol di Murano, andato a Foggia, con una doppietta capace di stendere il Trapani giocando da finta punta. Una partita che prevede il pienone al Massimino e la possibilità per Castellini e compagni di fare capire che tipo di annata vogliono vivere.