Verso Avellino alla ricerca di forze fresche e lucidità
Baldini riflette sulle decisioni in vista dell'Avellino
Il Catania si prepara per la trasferta di Avellino, una sfida complessa resa ancor più ingarbugliata dopo l'inaspettata sconfitta interna con la Paganese che ha riaccorciato la classifica. La domanda principale per quanto concerne i rossazzurri riguarda l'attuazione o meno del turnover che non si è abbattuto sulla gara di martedì ma che potrebbe rendersi necessario sabato viste le forze profuse in pochi giorni e la stanchezza evidente dell'ultima mezz'ora.
Difficile che Baldini cambi la coppia centrale davanti a Sala poichè Lorenzini ha dato maggiore sicurezza al reparto e Monteagudo sembra essere a suo agio anche sul centro destra. Albertini corre e sembra avere ancora gamba mentre a sinistra potrebbe essere arrivato il turno di Zanchi, con Pinto pronto a fare la staffetta. L'unico elemento ad essersi riposato con la Paganese è stato Rosaia che sabato (salvo problemi fisici) potrebbe tornare titolare e dare nuovamente volume alla mediana. C'è chi pensa ad un po' di riposo per Greco e Biondi, ma sembra difficile che il tecnico toscano possa privarsi dei due punti fermi del Catania degli ultimi mesi.
L'altro nome caldo è quello di Luca Moro. La piazza è divisa tra chi vorrebbe dargli un turno di riposo per vederlo nuovamente tirato a lucido e chi invece vuole spronarlo tramite la fiducia. Baldini riflette, ma Sipos non ha dato garanzie di poter fare meglio e Moro rimane il giocatore cardine della stagione e della fase offensiva, dunque difficilmente dovrebbe diventare protagonista a gara in corso. Le forze fresche in avanti potrebbero arrivare sugli esterni, con Russotto che potrebbe essere pronto dopo due mesi a tornare titolare. Servono energie, ma serve soprattutto la giusta mentalità, quella che ha fatto la differenza tante volte in trasferta e soprattutto contro squadre che, come l'Avellino, giocano senza spezzettare la partita.