In un pomeriggio non certo esaltante e reso oltremodo glorioso dai regali inestimabili della difesa del Bisceglie, c'è comunque un giocatore che ha dimostrato attaccamento, determinazione e voglia di dare una risposta dopo la disfatta del derby:
Tommaso Silvestri. Un top player di natura, top player di tutta una stagione che lo ha visto in campo per tutti i minuti giocati, sempre a sostegno dei compagni e disponibile ad adattarsi a qualunque ruolo della difesa, sopperendo spesso anche agli errori altrui.
A Bisceglie in realtà non è stato chiamato a particolari straordinari difensivi visto che l'attacco pugliese è apparso abbastanza spuntato, ma è stato il reparto offensivo ad invocare il suo aiuto, ed il capitano puntualmente si è fatto sentire.
L'incornata sulla punizione di Maldonado ha spazzato via le difficoltà del primo tempo e dato una spallata impressionante ai padroni di casa che da quel momento hanno perso le distanze in campo, oltre che ogni parvenza di abilità tecnica. L'episodio ancora una volta determinante, e chi poteva rendersi protagonista se non l'ultimo ad arrendersi ed il primo a metterci la faccia in ogni momento critico? Se tutto ciò non bastasse per fargli meritare la palma di migliore in campo,
Silvestri ha aggiunto anche un'elevata dose di stoicismo che ha reso la prestazione mitica. Il centrale rossazzurro, infatti, dalla metà del secondo tempo ha giocato con
due costole fratturate a causa di uno scontro aereo che avrebbe messo al tappeto la maggior parte degli atleti. Non lui, non nel momento di difficoltà.
Ciò che adesso fa tremare i tifosi etnei è l'interrogativo su chi dovrà prendere l'eredità di Silvestri.
Il capitano del Catania, infatti, dovrà stare fuori 40 giorni, e visto che il campionato si concluderà il 25 aprile, si può dire che la stagione regolare, per lui, è praticamente conclusa. Una perdita pesantissima che aggrava le crepe createsi dopo il derby e dopo una fase del campionato davvero probante. Silvestri ha dato tutto quest'anno per il Catania, adesso starà ai suoi compagni ricambiare lo sforzo profuso e consentirgli di tornare nel corso dei play off dopo una chiusura in crescendo del campionato.
