Top Player, Difesa: segnare è bello, ma la solidità difensiva non ha prezzo
L'arrivo del centrale ex Turris ha garantito solidità e dinamismo alla retroguardia etnea
Partiamo da un presupposto: i numeri sono utili per avere delle indicazioni, ma non sempre dicono la verità. Perchè scriviamo tutto ciò? Semplicemente perchè se ad un primo acchito il rendimento difensivo del Catania evidenzia come siano stati messi a referto solamente 2 clean sheet dall'inizio del girone di ritorno, è altrettanto innegabile la sensazione di maggiore sicurezza e solidità manifestate da tutta la retroguardia. Il merito certamente è di tutti, a partire dagli esterni offensivi con l'utilizzo non più di due ali classiche (uno dei due è una mezzala brava in non possesso); passando per la mediana con un playmaker più fisico; per arrivare poi alla coppia di centrali e nello specifico Lorenzini.
L'ex Turris, da quando è arrivato, le ha giocate praticamente tutte, collezionando 8 presenze di cui 5 vittorie. Difficile che sia un caso… Fisicità, buon tempismo in anticipo e personalità sono state le qualità che Lorenzini ha apportato ad un reparto che era privo di dinamismo e solidità, e che ha puntato maggiormente sulla semplicità. Altro dato emblematico del miglioramento difensivo è rappresentato dalla crescita di Monteagudo. In tanti, compresi noi, avevamo qualche perplessità sulla possibilità di convivenza di due mancini, uno dei quali era andato in difficoltà anche nella posizione privilegiata, ma in realtà la convivenza tra Lorenzini e Monteagudo è perfetta, frutto di un notevole feeling e di un approccio simile: aggressivo e minimale.
Se la coppia di centrali è scesa in campo con costanza, alternandosi solamente una volta con Claiton accanto a Lorenzini, ma poichè Monteagudo era squalificato, altro aspetto da non sottovalutare è la costante conferma di tutta la linea a quattro. Pinto, Lorenzini, Monteagudo e Albertini hanno giocato insieme 7 delle ultime 8 partite, cementando un retroguardia che sta limitando anche gli errori individuali. Insomma l'arrivo di Lorenzini è stata una manna dal cielo, lo sprone e l'inserimento giusto per far crescere tutti, perchè segnare è bello, ma la solidità difensiva non ha prezzo.