Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Pazienza: "Conoscere gli avversari è un vantaggio, ma sottovalutarli sarebbe folle. Il campionato va archiviato"

Michele Pazienza

Il tecnico dell'Avellino, Michele Pazienza, è intervenuto ai microfoni della stampa nella conferenza stampa della vigilia del match fra i campani ed il Catania. Ecco le sue impressioni:

"Dal punto di vista mentale ed emotivo c’è quell’adrenalina e attesa. Questa attesa qualcosa un po’ ci ha tolto ma ci ha permesso di ritrovare un pizzico di energia. I ragazzi non vedono l’ora di tornare in campo e centrare il passaggio del turno. Ora abbiamo queste due partite al dopo ci penseremo quando arriverà il momento"

"Non si può pensare sempre di fraseggiare o lavorare sul possesso palla, bisogna lavorare per creare l’episodio che cambia la partita. Dobbiamo essere bravi a mantenere l’attenzione altissima su tutti quei momenti della gara che potrebbero andare a determinare il risultato della gara. La partita è l’allenamento migliore. La squadra è pronta e ha voglia di tornare a giocare"

"Sicuramente avere già affrontato e conoscere gli avversari potrebbe essere un vantaggio così come lo è per loro. La squadra che andremo ad affrontare ha cambiato allenatore e sistema di gioco rispetto a quanto visto in campionato. L’abbiamo preparata al meglio facendo degli aggiustamenti in base ai loro cambiamenti"

"Pensare di sottovalutare l’avversario dopo averlo battuto due volte sarebbe folle visto che ci giochiamo la semifinale. Quanto fatto in campionato va accantonato. Il Catania ha cambiato allenatore e sistema di gioco e questo cambiamento ha prodotto il risultato di subire pochi gol. Questa potrebbe essere un’arma in più e una situazioni su cui dobbiamo lavorare"