Top Player: il Catania ed il volto migliore della Lunetta

Sapersi rendere indispensabile, è un concetto che vale in tutto. Nel lavoro, nei rapporti, funziona anche in una cosa "stupida" come il calcio. Anche in Serie C, soprattutto in Serie C. E' quello che ci sta insegnando Gabriel Lunetta, lui che è probabilmente il più in forma a disposizione di Toscano insieme a Ierardi: non concentriamoci sul gol, per un momento. Da tre partite il ragazzo ha lasciato da parte, si spera, i fastidi fisici e dimostra di essere un giocatore non diverso, ma unico nella rosa di un Catania bravo nelle ultime giornate perché resta solido e sfrutta le giocate nelle corde dei suoi protagonisti.
A Trapani parte da prima punta perché Montalto non è in condizione ma si vede poco, almeno nei primi 45' i padroni di casa lasciano poco campo e stanno corti, poi già al 35' Napoli lo sposta sulla trequarti e comincia a dare qualcosa. Più di qualcosa. Con Anastasio sulla stessa corsia diventa una rottura di scatole perché non molla una pressione ed è difficile da marcare grazie alla forza ed al controllo della palla. Alla ripresa legittima il vantaggio rossazzurro con un tocco sotto da giocatore sicuro dei suoi mezzi: seconda rete nelle ultime tre gare. Si tratta di un giocatore che ogni squadra di C vorrebbe avere in due, tre copie per aggressività ed imprevedibilità oltre che duttilità a quasi tutta fascia e zona offensiva; più di quanto si immagini del buon momento etneo passa dalle sue gambe. Chissà se in un ideale momento Toscano troverà il modo di farlo coesistere con Jimenez, Stoppa ed Inglese; o forse meglio non mettere troppa carne al fuoco perché le frecce in panchina devono a prescindere essere tante: adesso la decisività al Massimino, vale per lui così come per Stoppa e Jimenez, ma la sensazione è che con lui in palla il Catania riesca a porgere meglio il volto migliore della sua…Lunetta.