Focus: i numeri dell’inizio positivo del Catania
Quattro giornate di campionato non possono essere una cartina di tornasole abbastanza chiara per possedere certezze inscalfibili, ma i numeri si sommano, si confrontano e si incontrano tra le righe, anzi i quadretti, di un inizio di campionato soddisfacente per chi si tinge di rossazzurro. Non è necessario andare a sondare gli almanacchi per capire che gli 8 punti conquistati in 4 giornate sono un ottimo ruolino di marcia, ma se proprio vogliamo paragonare le partenze, i rossazzurri si piazzano a ridosso del Catania di Camplone (9 punti) e a due lunghezze da quello di Sottil e Raffaele. Non tutti questi ‘Catania’ vissero poi momenti felici (per questo motivo bisogna comunque sempre stare con i piedi per terra), ma oltre all'ottima media di 2 punti a partita, la formazione di Toscano emana solidità e determinazione da vendere.
Fra i numeri a cui si ancorano le speranze di un campionato di vertice c'è la impenetrabilità difensiva, visto che l'unico gol subito contro la Juventus Next Gen rende la retroguardia etnea la migliore del girone insieme al Picerno; e perdipiù Castellini e compagni non sono mai passati in svantaggio. Un aspetto altamente confortante, da abbinare ai pochi pericoli subiti in quattro giornate e ai 3 clean sheet fatti registrare. Dal punto di vista offensivo i rossazzurri devono ancora crescere a causa del ritardo di condizione delle loro punte (1 sola rete), ma nonostante ciò hanno mandato a segno 4 giocatori diversi, sfruttando in 3 circostanze i calci piazzati e trovando il gol per 2 volte dalla panchina. Insomma l’inizio non è niente male, ma serve equilibrio, fuori e dentro il campo, per proseguire su una strada di crescita e di soddisfazione.