Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Avellino-Catania: "Missione Lupi"

I rossazzurri chiamati a confermare nella tana dei Lupi l'ottima prova offerta contro il Trapani

La convincente vittoria contro il Trapani non deve rappresentare per il Catania una chimera, e per evitare ciò serve solo ed esclusivamente una cosa: la continuità. Lo sa Faggiano, lo sa Toscano ma lo sanno davvero tutti fra addetti ai lavori e tifosi: i rossazzurri devono mantenere altissime la fame e la concentrazione per cercare di ridare al campionato quel senso che l'inizio di stagione aveva indicato. Sarà scontato, ma è doveroso sottolineare come la sfida del Partenio sia l'occasione per fare capire che il Catania è sostanza, non solo umorale capacità di impensierire difese più o meno disattente, ma è pura voglia di andarsi a prendere qualcosa che la città merita. E non parliamo della promozione, ma della stima da parte di tutti gli avversari, del timore di dover affrontare i rossazzurri, e della consapevolezza di poter essere davvero ambiziosi.

La partita contro l'Avellino, del resto, si prepara da sola. Nonostante le ultime tre partite senza successi, gli irpini sono primi nella speciale classifica delle ultime dieci giornate con 21 punti all'attivo ed una media spaventosa. La ‘Missione Lupi’ dunque si prospetta estremamente complicata e proprio la fame sarà la caratteristica che farà la differenza, visto che i padroni di casa saranno affamati per l'unico punto maturato negli ultimi 180 minuti, ed il Catania non potrà farsi trovare appagato dalla vittoria di venerdì scorso. Non parliamo di spartiacque, gara cruciale o altro, ma la sfida con l'Avellino potrà diventare un mattoncino importante da rimettere nella costruzione di Toscano.